La sterlina britannica ha nuovamente rotto al ribasso negli scambi del venerdì, mentre continuiamo a veder fuoriuscire molta debolezza da tutto ciò che non è americano. La sterlina britannica sembra destinata a cercare la media mobile esponenziale a 200 giorni, attualmente al livello degli 1,2836. Lo stesso livello degli 1,28 dovrebbe fungere da supporto, dopo il paio di rimbalzi recentemente effettuati dalla sterlina proprio a quel livello; tuttavia, se dovesse scendere sotto al livello degli 1,2750, molto probabilmente la sterlina inglese andrà verso il livello degli 1,25. Anche se in questo momento non vedo un’eccessiva negatività in Gran Bretagna, la realtà è che gli Stati Uniti sono di gran lunga l’economia più forte del grande insieme.
La media mobile esponenziale a 50 giorni ai livelli superiori potrebbe fungere da resistenza, ma se la coppia GBP/USD si invertisse per superare la soglia degli 1,30, si rivelerebbe un segnale molto forte. A più lungo termine, la sterlina britannica si dirigerà di nuovo al livello degli 1,35, ma ovviamente si deve creare lo slancio necessario per superare i controsensi riguardanti i negoziati sulla Brexit con l’Unione europea: il Regno Unito è ora tecnicamente fuori dall’Unione europea, ma resta ancora in discussione un patto commerciale tra le due economie.
L’Unione europea aveva sicuramente un vantaggio prima delle elezioni svoltesi in Gran Bretagna, perché il paese mancava di decisioni specifiche. Tuttavia, l’elezione ha portato ad un governo britannico molto più unificato, un’unione che manca invece all’Unione Europea. Nel contesto tecnico, torneranno gli acquirenti, ma se si parla di sterlina britannica certamente prevedo una maggiore pressione al ribasso a breve termine. Nel caso in cui ci fosse un giusto rimbalzo o una candela di supporto nei pressi della media mobile esponenziale a 200 giorni, sono più che disposto a giocare questo rimbalzo. Al ribasso, molti cacciatori di valore restano in attesa di essere coinvolti, ma in caso di rimbalzo contro il dollaro statunitense, la sterlina britannica avrà probabilmente più fortuna contro altre valute come il dollaro australiano, il dollaro canadese o forse anche il dollaro neozelandese. Il dollaro statunitense è semplicemente troppo forte per pensare ad un forte rimbalzo in questa coppia a breve termine.