La sterlina britannica è crollata piuttosto duramente dopo che Boris Johnson ha suggerito di essere disposto ad abbandonare i negoziati dell’Unione europea senza un accordo. In tal caso, Unione europea e Regno Unito dovranno confrontarsi con l’Organizzazione Mondiale del Commercio, lasciando aperta la possibilità ad eventuali tariffe, ma negli ultimi tre anni ci sono stati già abbastanza drammi da suggerire che forse questo panorama non si avvererà mai. Visto che il Regno Unito gode di un governo unificato ora, l’Unione europea non riuscirà a giocare pesante come ha fatto prima delle elezioni più recenti, perciò prevedo pienamente che il Regno Unito otterrà un accordo dall’Unione europea: dopotutto, il blocco europeo ha appena perso la sua seconda economia più grande.
Ad aggiungersi a questo contesto, molto probabilmente il Regno Unito otterrà accordi commerciali con altre parti del mondo, in particolare con gli Stati Uniti. Questo avrà quasi sicuramente un effetto positivo sulla valuta inglese a lungo termine, per questo penso che alla fine la sterlina britannica salirà. Nel breve termine, però, gli operatori stanno ancora reagendo agli ultimi, provocatori titoli in uscita da Londra.
Il livello degli 1,30 attirerà molta attenzione, in quanto figura grande, tonda, psicologicamente significativa e la scena della linea di tendenza rialzata che ho segnato sul grafico GBP/USD in allegato. Il mercato riceverà dunque una certa quantità di caccia al valore, dato che recentemente ha raggiunto un “massimo”, cioè il primo segnale di un qualche tipo di esplosione. Tuttavia, un calo al di sotto del livello degli 1,2950, potrebbe aprire la porta fino alla soglia degli 1,28.
Dall’altro lato dell’equazione, ci sono i guadagni del dollaro statunitense principalmente dovuti alle cifre del PMI manifatturiero dell’ISM, risultate molto migliori del previsto; da questi numeri, probabilmente l’economia degli Stati Uniti continuerà a crescere, per cui il biglietto verde dovrebbe irrigidire la propria determinazione come conseguenza. A parità di condizioni, la media mobile esponenziale a 50 giorni è attualmente assestata proprio nel punto in cui sta negoziando la coppia, quindi anche questo fatto dovrebbe attirare una certa attenzione. Al rialzo, credo che il livello degli 1,32 fungerà da resistenza significativa, per cui facciamo attenzione.