Il mercato del petrolio greggio WTI è crollato piuttosto duramente dopo aver inizialmente tentato di salire lunedì. È stato riferito che il governo dell’Arabia Saudita sta prendendo in considerazione tagli alla produzione, che potenzialmente potrebbero far aumentare il valore del greggio, ma alla fine vediamo gli operatori concentrarsi maggiormente su un rapporto di Bloomberg secondo cui la domanda cinese di greggio potrebbe diminuire del 20% a causa del coronavirus, data la chiusura di un numero così elevato di fabbriche.
In questo ambiente, vi sono inoltre preoccupazioni per la crescita globale che avranno un’influenza diretta sulle azioni e movimenti dei mercati del greggio, dunque logicamente colpito. Il mercato si trova attualmente nel bel mezzo di un’importante zona di supporto che si estende fino al livello dei 50,00 dollari: è a questo livello che il mercato deciderà se rimbalzare e salvarsi. Se riesce a riprendere il livello dei 52,50 dollari, potrebbe salire verso il livello dei 55 dollari, possibilmente anche al livello dei 57,50 dollari, anche se sembra meno probabile data l’azione dei prezzi vista durante la sessione di negoziazione di lunedì.
Lo scenario alternativo è rappresentato da una rottura ribassista sotto al livello dei 50 dollari che aprirebbe la porta al livello dei 47,50 dollari. Successivamente, il prossimo importante livello di supporto sarà il livello dei 45 dollari che ha rappresentato importanza in passato. Il mercato ha appena formato la cosiddetta “croce della morte”, che si ha quando la media mobile esponenziale a 50 giorni attraversa la media mobile esponenziale a 200 giorni. Non vorrei però leggervi troppo in questa formazione, dal momento che il mercato è stato abbattuto così duramente per cui è difficile immaginare che regga, visto che la maggior parte dei tecnici a lungo termine stanno cercando di utilizzarla. L’operazione più semplice sarà quella di svanire il mercato del petrolio greggio quando si rafforza sul grafico a breve termine, ma davvero più di qualunque altra cosa, probabilmente ora assisteremo ad oscillazioni avanti e indietro con una propensione leggermente al ribasso. Non sono interessato ad acquistare petrolio greggio, almeno fino a quando non salirà al di sopra del livello dei 52,50 dollari, qualcosa che richiede un certo sforzo stando a questi prezzi bassi. Chiaramente, il mercato è molto incostante a questo punto.