I mercati del petrolio greggio WTI sono inizialmente scesi durante la sessione di negoziazione di venerdì, ma hanno trovato supporto intorno del livello dei 52,50 dollari, rimbalzando lievemente. Si tratta di un mercato che dovrebbe continuare a vedere molta instabilità e volatilità, soprattutto considerando che i titoli fuori dalla Cina gettano i mercati in una drastica confusione. Il petrolio greggio sembra intenzionato a tentare un rimbalzare dai livelli attuali, ma la stella cadente registrata giovedì mostra quanto sarà difficile farlo. Quando si registrano candele contrastanti come questa, il più delle volte si vedono i mercati oscillare avanti e indietro in quella zona mostrando pressioni contrastanti.
Il mercato è caduto piuttosto duramente nelle ultime due settimane, dunque una ripresa ha senso visto che si conta sull’idea di un miglioramento in Cina rispetto al minor numero di contagi, ma abbiamo ancora molta strada da percorrere in questo senso, dato che ci sono anche molte preoccupazioni riguardo alle reinfezioni. Oltre a ciò, il coronavirus sta iniziando a presentarsi al di fuori della Cina, e ovviamente questo non farà alcun favore né al prezzo del greggio, né all’idea della domanda. In questo contesto, credo che anche se dovessimo far valere la nostra posizione a questi livelli inferiori, sarà molto difficile. Tuttavia, se dovessimo superare il livello dei 55 dollari, il mercato dovrebbe continuare a salire, raggiungendo forse il livello dei 57,50 dollari, forse anche il livello dei 60,00 dollari.
Un calo sotto al martello della sessione di trading di venerdì, mostrerà allora una discesa in quel range di 2,50$ tra il livello dei 52,50 dollari e il livello dei 50,00 dollari. In definitiva, il mercato continua a presentare molte oscillazioni avanti e indietro, ma va notato che non appena le paure sul coronavirus verranno messe da parte, molto probabilmente il greggio aumenterà. Il crollo del mercato al di sotto dei minimi recentemente registrati sarebbe un segnale molto negativo, probabilmente basato su un’accelerazione delle preoccupazioni mondiali. Questo è un mercato molto sensibile alla Cina, poiché recentemente abbiamo visto le stime secondo cui la domanda proveniente dalla Cina calerebbe di almeno il 20% a breve termine, forse anche di più se la situazione non si attenua.