L’euro si è ripreso ancora una volta durante la sessione di negoziazione di lunedì, raggiungendo il livello degli 1,1175, tra le maggiori scommesse per cui la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi, forse anche fino a sette punti base tra oggi e la fine di marzo. In questo contesto, il dollaro americano ha svenduto contro molte altre valute, ma ritengo che l’azione sia stata quantomeno calcata.
La premessa di base è questa: se la Federal Reserve può tagliare 75 punti base e la Banca centrale europea non ha le normali possibilità di tagliare i tassi, allora v’è una certa quantità di regolazione da dover fare alla coppia di valute. Fatta questa premessa però, come già detto l’azione è stata troppo esagerata. A questo punto, è probabilmente necessaria una correzione, dunque ricordiamoci del fatto che il livello degli 1,1250 è stata un’area che ha rappresentato una resistenza significativa in passato. Ci stiamo avvicinando relativamente a quel livello, quindi l’EUR/USD potrebbe ribaltarsi di nuovo su segni di esaurimento.
In caso di un ribaltamento, la coppia potrebbe cadere in modo piuttosto significativo al fine di tornare ad un valore ragionevole, e anche se durante la sessione la coppia è salita al rialzo, non sarebbe eccessivamente sorprendente vederla arretrare per cercare di colmare quel gap alla media mobile esponenziale a 50 giorni. Il mercato stava per superare il livello degli 1,1250, quindi probabilmente continuerà ad andare molto più in alto, forse fino alla soglia degli 1,15. Penso che questa brutta volatilità sia un elemento a cui dovremmo abituarci, perché il coronavirus resterà in circolazione per qualche tempo, e c’è ben poco che le banche centrali possano fare per arginare il danno, dunque tutto dipenderà dai mercati che cercheranno di trovare il modo migliore per assorbire liquidità. Attualmente, sembra che il mercato rimarrà molto pericoloso, quindi mantieni le dimensioni della tua posizione molto più piccole del solito, perché potrebbero sfuggirti di mano delle perdite piuttosto rapidamente. Alla fine otterremo una maggiore chiarezza, ma nel frattempo è così difficile negoziare questo mercato che non mi aggrapperei troppo ad una direzione o all’altra. Credo che un arrivo al livello degli 1,1250 si rivelerà esagerato nel caso in cui lo colpissimo rapidamente, mentre anticiperei che la svendita o anche una correzione se si desidera chiamarla così, potrebbe essere piuttosto drastica.