L’euro ha inizialmente tentato di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione venerdì, raggiungendo quota 1,08 e andando oltre. Tuttavia, la moneta unica si è voltata ed è crollata, formando un brutto martello rovesciato. Per questo motivo, se il mercato non riesce ad aggrapparsi a nessuno dei guadagni, potrebbe continuare a scendere, anche a fronte di questo enorme sell-off e la condizione di ipervenduto.
Quando si esamina il grafico mensile, si può vedere che il livello degli 1,05 rappresenta un supporto significativo. Penso sia proprio quello il numero a cui stiamo puntando, e a questo punto in sostanza i rally verranno venduti. L’Unione Europea è in lockdown, per cui essenzialmente è difficile immaginare uno scenario in cui l’euro decolli improvvisamente. Bisognerebbe che i problemi negli Stati Uniti superassero i problemi dell’Unione europea per cambiare le cose. Tutto considerato, continueremo a vedere opportunità sui grafici a breve termine che mostrano segni di debolezza. Credo che il livello degli 1,08 continuerà a fungere da resistenza, proprio come farà il livello degli 1,10.
In effetti, finché non superiamo il livello degli 1,10 in una chiusura giornaliera, non mi aspetterei un rimbalzo significativo. Credo che il livello degli 1,05 alla fine causerà un rimbalzo significativo, ma potremmo dover trascorrere del tempo in quella zona. Se quell’area viene rotta al ribasso, vuol dire che stiamo andando alla parità. Si tratta di livelli visti alcuni anni fa dopo la nascita dell’euro, a dimostrazione di quanto stia peggiorando attualmente la valuta. Credo che il dollaro statunitense debba spingersi oltre in quanto a forza, ma ci stiamo allungando e qui ci sarà un rally occasionale. Tuttavia, quando osserviamo i grafici a lungo termine, la coppia EUR/USD scambiava in una tendenza al ribasso, quindi queste mosse appaiono logiche, anche se la volatilità non era un elemento presente in precedenza. Non tenterò di acquistare questo mercato, almeno fino a quando non ci avvicineremo al livello degli 1,05 dopo segni di stabilità. A quel punto, però, diventerà un tentativo di “buy-and-hold” a più lungo termine ad un cambiamento di tendenza. Credo che l’euro continuerà a soffrire per diverse settimane, se non mesi.