La sterlina britannica ha oscillato avanti e indietro durante la sessione di negoziazione di lunedì, quando il mercato è inizialmente sceso per poi riprendersi durante il giorno. Questa è stata un’interessante coppia di valute durante la sessione di lunedì perché sia la Federal Reserve che la Banca d’inghilterra hanno dichiarato di essere disposte ad entrare nel mercato e fare tutto il necessario per mantenere la stabilità; in altre parole, molto probabilmente entrambe le banche centrali ridurranno i tassi in futuro. Per questo motivo, i flussi monetari stanno cercando di capire dove andare di conseguenza, perché sicuramente le banche centrali mondiali intraprenderanno un’azione nei riguardi della loro politica monetaria a causa del rallentamento delle economie globali per il coronavirus. Tuttavia, a questo punto tutto dipenderà da quale banca sarà più aggressiva delle altre e come apparirà la dichiarazione sui tassi di interesse.
Il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% si trova proprio ai livelli sottostanti, e con probabilità i mercati vi presteranno attenzione, ma trovo ancora più importante il fatto che anche la media mobile esponenziale a 200 giorni si trovi lì sotto, dunque vedremo un certo interesse in quella vicinanza generale. Gli operatori staranno attenti a questi movimenti, ma un calo sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni potrebbe spalancare le porte fino alla soglia sottostante degli 1,25, o forse appena sopra quella media mobile esponenziale a 200 giorni dove si assesta il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%.
Al rialzo, se il mercato dovesse superare il vertice della candela formata nella sessione di negoziazione di lunedì, la sterlina britannica potrebbe spostarsi verso il livello superiore degli 1,30, giusto nel posto in cui si trova la media mobile esponenziale a 50 giorni che inizia a spostarsi più in basso. Se riusciamo a superare il livello degli 1,30, la sterlina inglese si riprenderà. È un po’ difficile da immaginare tuttavia, perché non vi è ancora una conclusione certa dei negoziati tra Londra e l’Unione Europea, e naturalmente il numero di casi di coronavirus nel Regno Unito sta aumentando. Non fraintendetemi, non credo che la sterlina britannica stia per crollare, è solo che, al momento, una delle poche cose che mantiene questa coppia al rialzo è il fatto che il dollaro americano sta iniziando ad essere colpito piuttosto duramente.