Durante la sessione di negoziazione di giovedì la sterlina inglese è chiaramente aumentata in modo significativo, superando la soglia degli 1,29 e persino testando la regione degli 1,2950. Penso però che la sterlina britannica si stia probabilmente muovendo più in base ai tagli della Banca centrale americana che rispetto ai segni di forza in sé e per sé. Certo, la Banca d’Inghilterra avrà ora un motivo per tagliare i tassi di interesse, ma i segnali da Londra sono stati contrastanti.
Guardando il grafico, il livello superiore degli 1,30 causerà forse molta resistenza, non solo per il fatto che si tratta di una figura grande, tonda, psicologicamente significativa, ma perché rappresenta anche la scena di una media mobile esponenziale a 50 giorni. Il mercato potrebbe spostarsi verso quell’area, ma con l’uscita del numero di posti di lavoro durante la sessione di negoziazione di venerdì, quasi tutto sarà possibile a breve termine. Meglio dunque rimanere vigili all’entrata in quella dichiarazione estremamente volatile.
Sterlina britannica sovraccarica sui grafici a breve termine
La sterlina britannica ha registrato un significativo rialzo durante la sessione di negoziazione di giovedì, raggiungendo il livello degli 1,2950. Molto probabilmente ora la coppia GBP/USD si dirigerà verso il livello superiore degli 1,30, un’area che attirerà molta attenzione. La media mobile esponenziale a 200 giorni è stato superata abbastanza facilmente quindi ora la coppia cercherà di proseguire il rialzo, ma ci sarà dell’instabilità all’avvicinarsi della cifra sull’occupazione. Prevedo che un pullback verso il livello degli 1,2925 potrebbe offrire un po’ di supporto, ma troveremo un maggior nei pressi della soglia degli 1,2875 vicino alla media mobile esponenziale a 200 giorni. La coppia potrebbe tentare un rally a breve termine, ma potrebbe rivelarsi troppo sovraccarica per superare il livello degli 1,30 al primo tentativo, a meno che ovviamente il numero di posti di lavoro negli Stati Uniti non sia orribile. Negli ultimi tempi i numeri si sono rivelati abbastanza buoni, quindi si deve presumere che il modello continui perché il coronavirus non ha colpito gli Stati Uniti come ha fatto in molti altri posti nel mondo.