Martedì, la sterlina britannica si è leggermente rafforzata durante la sessione di negoziazione dopo che la Federal Reserve ha ridotto i tassi di 50 punti base. Detto questo, con probabilità il mercato continuerà ad oscillare senza una direzione, e potrebbe mostrare segni di supporto in prossimità della media mobile esponenziale a 200 giorni. Inoltre, in quest’area esiste anche un livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%, quindi sarà solo una questione di tempo prima che avvenga almeno qualche tentativo di recupero. Un elemento a cui si deve prestare attenzione è il fatto che la sterlina britannica si è rafforzata, ma non in modo rigoroso, indipendentemente dal taglio dei tassi.
Se la coppia GBP/USD si capovolge e rompe sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni, potrebbe frantumarsi e scendere al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% e forse anche alla soglia dell’1,25. Parte del motivo per cui penso che questo mercato stia leggermente faticando, è la probabilità che anche la Banca d’Inghilterra riduca i tassi di interesse, e la coppia potrebbe trovarsi dunque in forte contrasto.
Ad aggiungersi a questo panorama, vi sono tutte le incertezze provenienti dalle discussioni tra Londra e l’UE, che ovviamente influenzeranno enormemente anche la sterlina britannica. Guarderò con sospetto ogni rally, e forse cercherei di vendere nei pressi del livello degli 1,2950. Anche sopra il livello degli 1,30 c’è resistenza, quindi se la coppia riesce a superarlo assieme alla media mobile esponenziale a 50 giorni, allora potrebbe salire molto più in alto. Parliamo comunque di un mercato che si stava ribaltando, ma che si trova proprio sopra un livello di supporto importante. Prima o poi otterremo una candela impulsive da poter negoziare, fino ad allora, sarà molto difficile essere aggressivi su questa coppia perché troppo rischiosa da scambiare in questo tipo di ambiente. Come ho affermato nell’analisi dell’euro, è dal 2008 che non vedo una volatilità come questa nei mercati azionari, e per estensione in altri mercati come questo. Per questo motivo, abbiamo assistito ad un certo “selloff progressivo”, quando cioè i mercati vengono colpiti in diversi momenti.