La sterlina britannica ha inizialmente tentato di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione di lunedì, ma poi è crollata quando il mercato ha raggiunto la soglia dell’1,15. L’aver stampato la soglia dell’1,14 un paio di volte ora è abbastanza notevole, perché si tratta di un livello di prezzo storicamente basso. Si vocifera che il Regno Unito entrerà in lockdown a causa dell’epidemia di coronavirus, e questo ovviamente schiaccerà un’economia che è a dir poco già fragile.
Il dollaro degli Stati Uniti continua ad essere inoltre molto richiesto dagli operatori mondiali, in particolare dai mercati emergenti. Sebbene ciò non influisca necessariamente e direttamente sul Regno Unito, il fatto che il dollaro statunitense sia una delle valute più forti in questo momento è qualcosa che porta un certo “effetto a catena” in questa coppia di valute. In questo contesto, il mercato continuerà a vedere molta volatilità in futuro, a causa dei molti titoli di giornale contrastanti e la moltitudine di problemi a livello globale.
La candela stampata non è esattamente rassicurante per la sterlina britannica. Se la coppia GBP/USD scendesse sotto ai minimi di venerdì, potremmo raggiungere il sottostante livello degli 1,1250, probabilmente anche al livello degli 1,10 datogli abbastanza tempo. In definitiva, se il livello degli 1,15 riesce a reggere, possibilmente la coppia tenterà di costruire un qualche tipo di base. Dovremo vedere il selloff del dollaro statunitense a un livello sistematico, e con l’arrivo di un ulteriore allentamento quantitativo dalla Federal Reserve, si potrebbe rivelare anche una possibilità. Tuttavia, non l’abbiamo visto finora, quindi è un po’ difficile pensare che accadrà a breve termine, ma resta comunque un’eventualità, dunque meglio monitorarlo. La sterlina britannica si trova in sostanza in condizione di ipervenduto, ma i mercati vengono scambiati sulle emozioni e non necessariamente sui tecnici o persino sui fondamentali a questo punto. Teniamo d’occhio quel minimo del venerdì per ottenere un segnale di vendita, e una candela giornaliera di supporto o un break sopra i massimi della sessione di trading di lunedì come un potenziale rimbalzo a breve termine da poter vendere nei pressi della soglia dell’1,19, forse anche fino anche al livello successivo dell’1,20. Non sono interessato ad acquistare la sterlina britannica contro il biglietto verde.