Il dollaro statunitense ha registrato un lieve rialzo durante la sessione di negoziazione di giovedì, raggiungendo il livello dei 108¥, un’area che è stata in precedenza resistenza. Inoltre, la media mobile esponenziale a 200 giorni si colloca appena sopra quel livello e attirerà ovviamente molta attenzione. Abbiamo visto il mercato ritirarsi da qui un paio di volte, e ora sta semplicemente cercando di capire dove andare dopo. Tieni presente che questa coppia è molto sensibile alla propensione al rischio e con la Federal Reserve e il governo degli Stati Uniti che tentano di liquefare i mercati, col tempo potremmo vedere una maggior pressione al rialzo. Nel breve termine però, penso che la coppia USD/JPY sia eccessivamente estesa, proprio com’è stata eccessivamente ipervenduta in precedenza.
Ad aggiungersi al panorama, anche la media mobile esponenziale a 50 giorni si trova sopra la media mobile esponenziale a 200 giorni che in sé e per sé attirerà attenzione. La domanda ora è se lo yen giapponese verrà utilizzato o meno come valuta di sicurezza a breve termine: non so se lo farà, ma in caso di qualche tipo di shock esogeno là fuori, è possibile che i trader saltino dentro al mercato e inizino ad acquistare lo yen giapponese per motivi di sicurezza. Indipendentemente da ciò, penso che questo sarà un mercato straordinariamente volatile e sarà molto difficile rimanere aggrappati a posizioni per mosse più lunghe. Meglio quindi fare trading con piccole posizioni e mirando a grandi obiettivi, in altre parole negoziando con un atteggiamento decisamente a più lungo termine.
Al ribasso, credo che il livello dei 106¥ fungerà probabilmente da supporto, quindi non sorprendiamoci affatto di vedere il mercato oscillare tra queste due aree. Se superiamo i massimi della sessione del venerdì, il livello dei 110¥ rappresenterà il tuo prossimo obiettivo di resistenza. Indipendentemente da ciò, è necessario essere molto cauti in questo tipo di ambiente perché lo yen giapponese tende comunque ad essere relativamente selvaggio. I mercati continueranno ad esaminare il mercato azionario alla ricerca di indicazioni sulla prossima mossa della propensione al rischio. Lo S&P 500 martedì ha avuto una giornata davvero buona, e questa coppia si è mossa proprio con questo indice. Ovviamente, può accadere anche l’esatto contrario. Guardando questo grafico, penso che l’unica cosa su cui probabilmente si potrà contare sarà una maggior volatilità.