I mercati dell’oro hanno oscillato avanti e indietro in un trading instabile durante la sessione di giovedì, nel tentativo di capire che direzione prendere successivamente. Ovviamente, il livello dei 1650 dollari è un’area che sembra fare da calamita per il prezzo, perché il prezzo dell’oro ha oscillato verso il livello dei 1700 dollari sul lato superiore e il livello dei 1600 dollari sul lato inferiore, formando un qualche tipo di intervallo a breve termine. Il livello dei 1600 dollari dovrebbe fungere da buon supporto, e la media mobile esponenziale a 50 giorni sembra voler cercare di raggiungerlo, offrendo un po’ di supporto dinamico. Il livello dei 1700 dollari è stato una resistenza enorme, quindi se dovessimo superarlo, si tratterebbe di una mossa significativa.
Ad una mossa sopra al livello dei 1700 dollari, cercherei quasi immediatamente il livello dei 1800 dollari, seguito dal livello dei 2000 dollari datogli abbastanza tempo. Infatti, un arrivo al livello dei 2000 dollari appare quasi ovvio, considerando che le banche centrali mondiali stanno stampando denaro come se stesse andando fuori moda il fatto di combattere il coronavirus. Questo e anche le preoccupazioni geopolitiche a livello mondiale favoriscono l’oro come risorsa di sicurezza.
Un calo sotto al livello dei 1600 dollari, vedrà il prossimo combattimento in prossimità del livello dei 1550 dollari, un’area che ha funto da supporto significativo in passato, quindi col tempo continueremo a vedere acquirenti raccogliere le immersioni del prezzo. Dopotutto, l’oro ha sbattuto al livello dei 1700 dollari e ora o sta semplicemente restando a galla. Questo è un fenomeno tipico in un mercato che decolla così tanto al rialzo, perché o i trader ottengono un pullback che offre valore, oppure i mercati si calmeranno sentendosi “a proprio agio” a quei picchi appena stampati.
A più lungo termine, credo che l’oro abbia davanti a sé un futuro brillante, perché la stampa di liquidità è stata accelerata negli Stati Uniti, in Europa e nel Regno Unito, nonché in molte altre banche. Solo un calo al di sotto della media mobile esponenziale a 200 giorni (attualmente scambiata a a circa 1500 dollari) metterebbe in gioco la tendenza al rialzo. Quell’obiettivo è molto lontano, quindi ci vorrà una svolta significativa nel clima di fiducia generale per vederlo accadere.