L’Euro è inizialmente caduto negli scambi del martedì, ma poi si è voltato per mostrare segni di supporto. Formando quel martello dall’aspetto rialzista al livello degli 1,10, la coppia EUR/USD sembra avere molto supporto sottostante. L’Unione europea continuerà ad affrontare problemi nel complesso, poiché il coronavirus imperversa ancora attraverso l’Italia e, in questo scenario, i trader continueranno a vedere molta volatilità, semplicemente a causa del fatto che le banche centrali lavorano entrambe contro le proprie valute.
La Federal Reserve ha aperto un mercato di pronti contro termine perché le banche centrali possano accedere alla liquidità in dollari, e ciò potrebbe in teoria almeno aiutare l’idea di una minore vendita di tesoreria negli Stati Uniti. In questo contesto, è probabile che il mercato oscilli ovunque, poiché entrambe le aree si troveranno in difficoltà in quanto a direzionalità. L’unica cosa che possiamo fare è osservare i vari livelli di prezzo e il modo in cui il mercato vi reagisce per ottenere un certo tipo di direzionalità.
Osservando il martello, un crollo sotto il fondo di quella candela si rivelerebbe veramente ribassista per l’euro, magari spedendo la valuta giù verso il livello degli 1,05 dove vedo un supporto significativo sul grafico a lungo termine. Non ci arriveremo subito, ma sicuramente è la direzione generale. Credo infatti che se la coppia rompe al ribasso, il primo obiettivo sarà forse l’1,08.
D’altro canto, se il mercato dovesse superare la parte superiore del martello, potremmo benissimo vedere il livello degli 1,1150 preso di mira nelle prossime sessioni. La media mobile esponenziale a 200 giorni ai livelli superiori offre una certa resistenza psicologica, quindi meglio tenerlo a mente. A parità di condizioni, tuttavia, stiamo cercando di vedere una ripresa, quindi mi aspetto molta volatilità nei prossimi due giorni. Mantieni le dimensioni della tua posizione ridotte perché sicuramente ci saranno molti rapidi guadagni e perdite. Aspettare uno scambio più grande sarà straordinariamente difficile da fare. La volatilità continuerà a peggiorare perché i titoli dei giornali parleranno solo di coronavirus, lockdown globale e tutta una serie di altre conseguenze che potrebbero entrare in gioco nei riguardi delle prospettive economiche.