L’Euro si è rafforzato durante la sessione di negoziazione di giovedì, superando il livello degli 1,09, a suggerire una possibile mossa verso il livello degli 1,10 col tempo. Il livello degli 1,10 attirerà molta attenzione, quindi la pressione di vendita rientrerà in quest’area in base all’importanza psicologica della figura e, naturalmente, all’instabilità strutturale vista più di una volta a quel livello.
La candela stampata durante la sessione di trading di giovedì suggerisce la continuazione dello slancio. Da notare che i massimi e i minimi di questo mercato continuano a contrarsi, per cui mi chiedo se la coppia EUR/USD stia cercando di creare lo slancio necessario per eseguire una mossa enorme, oppure stia semplicemente tornando alla norma. Il comune atteggiamento e modello della coppia EUR/USD è semplicemente quello di oscillare avanti e indietro senza mostrare quasi nessun slancio reale. Certo, la coppia si trova in una tendenza al ribasso più a lungo termine, ma a fine giornata parliamo di una coppia che nella maggior parte dei casi è volatile.
A questo punto, penso che la media mobile esponenziale a 50 giorni e la media mobile esponenziale a 200 giorni guidino il percorso al ribasso. Tuttavia, la Federal Reserve offrirà stimoli per 2 trilioni di dollari, dunque ora ci si chiede se anche la Banca centrale europea seguirà o meno lo stesso percorso. Potrebbe benissimo farlo, ma ovviamente nell’Unione europea c’è una situazione molto più complessa. In conclusione, probabilmente funziona la strategia di svanire i rally, ma non sono sicuro se avverrà venerdì o all’inizio della prossima settimana, dato che molti trader saranno un po’ titubanti nell’investire molti soldi sul mercato prima del fine settimana, perché i titoli potrebbero rivelarsi causa di gravi problemi se non si sta attenti. Penso assisteremo ad un rally a breve termine nelle prime ore di venerdì, forse seguito da alcune vendite più avanti nel corso della giornata, soprattutto se ci avviciniamo al livello degli 1,10 sopra menzionato. Nel complesso, la situazione con l’euro potrebbe essere fluida, poiché aspetteremo la BCE e la sua prossima mossa.