La sterlina britannica è caduta durante la maggior parte della sessione di negoziazione di mercoledì, ma come potete vedere, ha anche rimbalzato leggermente. Se si osservano le ultime candele di trading, si può notare come il mercato continui nel suo tentativo di premere contro il livello superiore degli 1,25. Finché non lo superiamo, è davvero un mercato che dovreste acquistare in previsione di una mossa più grande, ma a questo punto è ovvio che il livello degli 1,25 offre una resistenza straordinariamente difficile da affrontare.
Se riusciamo a crollare sotto ai minimi del martello più lungo del grafico stampato nell’ultima settimana, cioè la candela del martedì, allora questo mercato potrebbe crollare e poi scendere almeno al livello degli 1,20, se non oltre. La sterlina britannica ovviamente vede la sua economia domestica crollare, dunque il dollaro americano continuerà ad attirare attenzione, vista la moltitudine di problemi nei mercati internazionali. Inoltre, la liquidità del dollaro americano è leggermente aumentata, ma a fine giornata è ovvio che il livello degli 1,25 si sia rivelato straordinariamente difficile da superare.
I tre martelli sotto forma di candele stampate di fila rappresentano ovviamente un segnale molto rialzista, quindi mi aspetto che molti commercianti al dettaglio entrino nel tentativo di acquistare proprio a questi livelli di prezzo. Fin quando non elimineremo effettivamente quell’area, non sarà uno scambio praticabile. D’altra parte, se saltassero gli acquisti a questi livelli, fate attenzione al lato inferiore perché il mercato è stato troppo parabolico. Siamo certamente a un livello interessante, quindi consideriamolo un mercato a cui vale la pena prestare attenzione. Credo che i prossimi due giorni determineranno circa i prossimi 500 pips, soprattutto dopo il rapporto sull’occupazione del venerdì negli Stati Uniti. Una cosa è certa, dovremmo continuare a vedere molta instabilità nei mercati Forex, e la coppia GBP/USD ovviamente continuerà ad essere uno dei principali campi di battaglia in futuro. Credo a questo punto che il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% e il livello di convergenza dell’1,25 possano essere una delle maggiori influenze su questo grafico. Mentre ci si preoccupa per gli Stati Uniti e il dollaro statunitense, la realtà è che anche il Regno Unito è bloccato.