La sterlina britannica ha dato il via alla settimana superando il livello degli 1,25 durante la sessione di negoziazione di lunedì, una mossa importante dal punto di vista psicologico. La domanda ora è: ci sarà abbastanza slancio per continuare ad andare più in alto? Una cosa da tenere a mente è che sono stati essenzialmente gli americani a guidare questo mercato, dato che la maggior parte delle banche europee erano assenti. Ciò nonostante, questo mercato sembrava voler tentare comunque il break out, quindi la mossa non sorprende poi così tanto. Datogli il tempo sufficiente, questo mercato potrebbe poi dirigersi verso la media mobile esponenziale a 200 giorni in prossimità degli 1,2650, ma potremmo anche proseguire il rialzo di oltre 100 pips piuttosto facilmente.
Se tornasse la liquidità e ci trovassimo a negoziare sotto l’intervallo della tranquilla sessione del venerdì, allora potremmo tornare indietro al livello degli 1,2250 dove dovremmo essere acquirenti. Riconosco che ci troviamo a un livello cruciale, ma l’aver ricevuto questo break out durante le vacanze non mi convince appieno; se si fosse trattato di un giorno normale, sarei infatti molto più fiducioso. Nondimeno, da un po’ di tempo puntiamo a livelli più alti, adattandoci chiaramente alla mossa generale negli ultimi tempi. Anche il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% è proprio qui a questi livelli, e ovviamente influisce sul mercato.
Potrebbe essere più difficile ai livelli più alti, ma la sessione del martedì sarà cruciale perché per la prima volta Londra tornerà online e sarà interessante vedere cosa si farà con la Sterlina. A questo punto, con probabilità il mercato sarà molto nervoso, ma appare logico considerando tutto quello che sta accadendo. Fino ad ora abbiamo assistito a una massiccia ripresa e l’aver superato la coppia di importanti barriere a breve termine, suggerisce uno slancio maggiore. In questo panorama, tutto ciò di cui avremo bisogno è qualche tipo di catalizzatore. Fino ad allora, aspettatevi molto trading disordinato, cioè la norma nelle ultime due settimane.