Inizialmente, il DAX ha provato a rafforzarsi leggermente giovedì nella sessione di scambi, ma ha restituito i guadagni in direzione del gap formatosi sul grafico giornaliero. Per questo, non sorprende granché vedere il mercato ritirarsi lievemente il giovedì. Inoltre, venerdì si celebra il Primo Maggio, e questo ovviamente avrà un effetto sul commercio nell’Unione europea. Tuttavia, il mercato è attualmente scambiato attorno al livello degli 11.000, cioè una cifra grande, tonda, psicologicamente significativa.
Se il mercato riesce a scendere sotto la media mobile esponenziale a 50 giorni, il DAX proverà a scendere verso il fondo dell’intervallo, più vicino al livello dei 10.100. Questo è il più probabile degli scenari in caso di break down, semplicemente perché troviamo molto supporto laggiù. In genere, i mercati cercheranno di oscillare avanti e indietro tra queste aree, ma esiste anche la possibilità di una svolta e un ritiro per utilizzare la media mobile esponenziale a 50 giorni come trampolino di lancio. In questo scenario, e naturalmente se superiamo i massimi della sessione di giovedì, il mercato verrà invitato a dirigersi verso l’estremità superiore del gap, più prossima al livello degli 11.500. Ciò coinciderebbe abbastanza bene con il movimento della media mobile esponenziale a 200 giorni che sta tentando di arrivare proprio a quel livello di prezzo.
Il DAX ha in qualche modo subìto un ritardo rispetto ai principali indici che seguo, i quali tendono a muoversi nella stessa direzione nel lungo periodo. L’indice tedesco è comunque già in fase di recupero e se lo S&P 500 riuscirà a superare quella media mobile esponenziale a 200 giorni da cui si è ritirato durante la sessione di giovedì, probabilmente trascinerà anche il DAX. Gran parte di questo si riduce ai numeri di coronavirus, che naturalmente continueranno ad influenzare enormemente i movimenti futuri. Credo che questo mercato continuerà a vedere un interesse generale al rialzo, ma potremmo aver bisogno di macinare lateralmente per un po’ di tempo e forse ottenere un qualche catalizzatore per avere un numero di persone più rialziste a spingere non solo il DAX al rialzo, ma tutti gli indici mondiali.