La sterlina britannica si è notevolmente deteriorata durante la sessione di negoziazione di giovedì, a causa di un ambiente commerciale avverso al rischio. La coppia ha quindi rimbalzato leggermente solo per cadere di nuovo e poi rimbalzare ancora. In altre parole, la sterlina britannica è andata ovunque per questo sembra un po’ confusa al momento. Esaminando la candela, c’è molta pressione rialzista sottostante ma un paio di candele precedenti mostrano quanta resistenza troverà il mercato sopra questa zona generale. Con ciò, penso sia solo una questione di tempo prima di dover prendere una decisione più ampia e continuo a favorire il ribasso perché ovviamente siamo in una tendenza al ribasso.
Detto questo, il fatto che il mercato sia rimbalzato leggermente durante la giornata, significa che continueremo a vedere molta lotta. Sta cominciando a emergere la gravità economica, quindi con maggior probabilità il mercato si muoverà verso la soglia dell’1,21. Un break sotto tale livello potrebbe spingere questo mercato verso il successivo livello degli 1,20.
Lo scenario alternativo è superare i massimi sia di mercoledì che di giovedì, cioè un segnale rialzista, ma la coppia GBP/USD deve fare ancora tanta strada prima di imbattersi nella resistenza. Comunque vedo come improbabile tale potenziale mossa. Mi aspetto invece di trovare in questo mercato molta instabilità nei prossimi due giorni, e vorrei ricordare le maggiori preoccupazioni che circondano il Regno Unito, dalla sterlina britannica alla situazione della Brexit. Inoltre, le cifre economiche nel Regno Unito sono molto peggiori rispetto a quelle degli Stati Uniti, a fronte anche di un dollaro supportato dai mercati del Tesoro americani, che hanno visto una domanda insaziabile per qualche tempo. Ricordate, il dollaro statunitense rappresenta la “valuta di sicurezza” definitiva, quindi finché abbiamo tutta una serie di preoccupazioni là fuori, ha abbastanza senso che il biglietto verde venga ancora richiesto.