Il mercato del petrolio greggio WTI ha subìto un lieve rallentamento durante la sessione di negoziazione di mercoledì, approcciandosi alla media mobile esponenziale a 50 giorni. Il mercato è decollato al rialzo, ma anche se ci sono alcuni segnali che indicano una maggiore domanda in arrivo, è ancora assolutamente anemico rispetto a quello cui era abituato. A parità di condizioni, dovrebbe essere anche notato che l’offerta continua a rappresentare un grosso problema. I produttori statunitensi stanno cercando di tagliare un po’ di produzione e questo è parte di ciò che ha spinto questo mercato al rialzo, anche per il fatto di essere diventato così ipervenduto. Ora però ci troviamo ad un bivio e dovremo prendere una decisione seria.
In sé e per sé, la media mobile esponenziale a 50 giorni attira chiaramente molta attenzione, ma anche il livello dei 30 dollari, sopra al quale in precedenza era presente una resistenza significativa. Non penso che il mercato potrà superarla tanto facilmente, ma sono il primo ad ammettere che non l’ho visto nemmeno così facilmente attraversare il livello dei 20 dollari. Molto probabilmente il mercato continuerà a vedere volatilità, indipendentemente da ciò che avverrà poi, e ovviamente dobbiamo tenere presente che il numero di posti di lavoro venerdì avrà il suo effetto sui mercati in generale, soprattutto perché il dollaro statunitense si rafforzerà o indebolirà anche in base a questo.
Se superiamo il livello dei 30 dollari, potremmo dirigerci verso l’alto del gap, il che significa che potremmo arrivare fino ai 42 dollari. Sarà piuttosto difficile vederlo, ma resta una delle possibilità. Un break sotto al fondo della candela formata nella sessione di negoziazione di mercoledì, trasformerebbe la candela in “un impiccato”, cioè un modello molto ribassista. Al ribasso, osservate il livello dei 20 dollari, e quindi il livello dei 15 dollari. Più ci avviciniamo alla consegna di giugno, più è probabile che si verifichi una maggiore pressione al ribasso poiché lo stoccaggio rappresenta ancora un grosso problema. Una domanda completamente diversa sarà l’ipotesi di un contratto negativo come successo a maggio, qualcosa cui vale ancora la pena prestare attenzione.