Il mercato del petrolio greggio WTI ha subito un brusco rialzo negli scambi del venerdì, proseguendo l’aumento della pressione rialzista. Tuttavia, la soglia dei 30 dollari continua a offrire una resistenza significativa: si tratta infatti di un livello psicologicamente importante e un’area in cui in precedenza abbiamo visto una certa resistenza. La candela registrata nella sessione di venerdì ha un aspetto molto rialzista e si sta chiudendo verso il vertice dell’intervallo. I 30 dollari fungevano però anche da supporto precedente, quindi potrebbe eventualmente entrare in gioco la “memoria di mercato” e mantenere questo mercato composto.
Dall’altro lato dell’equazione, se otteniamo una rottura significativa sopra al livello dei 30 dollari e continuiamo a salire a livelli di prezzo superiori, la mossa potrebbe mandare questo mercato molto più in alto poiché quella cifra rappresentava il supporto precedente e, di recente, anche il cosiddetto punto di flesso. Un break sopra quel livello, e intendo un break significativo ad una chiusura giornaliera, dovrebbe mandare questo mercato verso il gap superiore. La regione dei 41,50 dollari rappresenta il massimo di quel gap, quindi potremmo salire fino a quel livello prima di svendere di nuovo. Nel caso di un break out, questo è circa il livello che raggiungerà il mercato.
Bisogna però tenere presente che a quanto pare, i partecipanti al mercato sono disposti a dare molta credibilità alla chiusura delle piattaforme statunitensi e forse anche ai tagli alla produzione in arrivo dal Medio Oriente. Tuttavia, nel migliore dei casi, si tratterà di un rally a breve termine, quindi la situazione a lungo termine è qualcosa a cui dovremmo prestare molta attenzione poiché alla fine la mancanza di domanda renderà questo mercato ribassista. Non avremo lo stesso tipo di slancio che avevamo in passato, ed è logico che i mercati petroliferi riflettano la mancanza di attività delle imprese. In definitiva, credo ci siano ancora soldi da guadagnare al ribasso, ma qui la domanda è se il livello dei 30 dollari reggerà o meno. Altrimenti, sappiamo che il gap rappresenterà la prossima barriera maggiore. Da adesso in poi possiamo realizzare profitti, altrimenti, se il mercato inverte il suo corso e rompe sotto al livello dei 27 dollari, potrebbe ribaltarsi completamente.