Il mercato del petrolio greggio WTI ha inizialmente tentato di rafforzarsi durante la sessione di negoziazione di giovedì, superando il livello dei 34 dollari prima di arretrare di poco. Il petrolio potrebbe proseguire il rialzo, anche se dovremo affrontare l’idea del grande gap superiore che si estende fino al livello dei 41 dollari. Penso dunque che il petrolio inizierà a lottare per salire più in alto rispetto ai livelli in cui si trova ora, perché potrebbe essere andato troppo oltre i suoi normali livelli.
Il mercato si è sostanzialmente riequilibrato, poiché è vero che in passato siamo stati troppo negativi, ma il rally è stato esagerato. Per questo dobbiamo trovare un certo tipo di equilibrio, e probabilmente il gap ai livelli superiori continua a mostrare molta resistenza e molta instabilità. Se riusciamo a superare il livello dei 35 dollari, passeremo al livello dei 41 dollari. Inoltre, giusto sopra si trova la media mobile esponenziale a 200 giorni, quindi questo livello fungerà “massimale” importante nel mercato.
La domanda principale ora non è se il greggio abbia svenduto troppo, ma piuttosto se ci sarà abbastanza domanda da mantenere il mercato in rialzo. Questo è davvero difficile da capire al momento, ma chiaramente avremo meno richieste rispetto a qualche tempo fa. Certo, abbiamo visto anche un’enorme quantità di distruzione dell’approvvigionamento che porterà nel complesso un’influenza significativa. In altre parole, vedo molto “push pull” in atto al contempo. Penso che una delle cose più importanti da sapere è che l’OVX, l’equivalente del VIX basato del petrolio, si trova giusto sopra al livello nel quale era al culmine della Grande Crisi Finanziaria. Sì, le cose sono davvero così brutte ma si sono un po’ calmate. Ciò dimostra quanta instabilità ci sia ancora nei mercati internazionali dunque, indipendentemente da come lo si vede, il greggio dovrebbe essere scambiato con piccole posizioni. Il livello sottostante dei 30 dollari dovrebbe fungere da supporto, quindi un break lì sotto potrebbe rivelare un segnale estremamente negativo.