Il mercato del petrolio greggio WTI ha oscillato avanti e indietro durante la sessione di negoziazione di lunedì, ma visto che si trattava della giornata del Memorial Day, teniamo presente che la liquidità avrà rappresentato un problema. Il mercato dunque cercherà ora di colmare il gap ai livelli superiori, ma ci vorrà una quantità significativa di slancio per farlo; per questo motivo, siamo forse in attesa del prossimo catalizzatore. Se riusciamo a superare il livello dei 35 dollari, allora si spalancheranno le porte del vertice del gap, cioè il livello dei 41 dollari. Il livello dei 41 dollari è supportato appena sopra anche dalla media mobile esponenziale a 200 giorni, quindi troveremo molti venditori a quei livelli più alti.
Al ribasso, un calo sotto la candela stampata nella sessione del venerdì trasformerebbe il pattern in un “hanging man” (il modello dell’impiccato) che ovviamente consentirebbe al mercato di guardare verso la media mobile esponenziale a 50 giorni e infine al livello sottostante dei 27,50 dollari. Un break sotto tale livello potrebbe quindi portare ulteriori vendite. Mi sembra tuttavia che il mercato stia certamente cercando di correre al rialzo, pertanto sta facendo di tutto per salire a livelli più alti.
Ora ci si chiede se i tagli alla produzione siano stati sufficienti a far aumentare il prezzo. In sostanza, ci sarà molta volatilità a prescindere, ma non penso che il gap verrà superato al rialzo, perché il mercato dovrà fare i conti con l’idea di una grave mancanza di domanda. La richiesta di petrolio sarà inferiore a causa del rallentamento delle economie di tutto il mondo e questo già succedeva molto prima dell’arrivo del coronavirus. In altre parole, prima o poi la realtà economica tornerà a farsi strada tra gli operatori, ma in questo momento penso che almeno si tenterà di colmare quel divario. È una mossa tattica, ma la media mobile esponenziale 200 giorni risulta logica anche come resistenza, dato che così tanti trader a lungo termine vi prestano attenzione. A parità di condizioni, penso che l’unico elemento certo su cui poter contare sia un mercato straordinariamente instabile.