Secondo l’ultimo sondaggio ZEW di giugno, gli investitori ritengono che la più grande economia dell’Europa continentale si trovi nelle prime fasi di ripresa. Anche le prospettive per i prossimi sei mesi stanno migliorando, alimentando le speranze di un’economia in espansione nella seconda metà del 2020. Dopo che il governo del cancelliere Merkel ha fornito 1,300 miliardi di euro in salvataggi e stimoli, la Bundesbank crede che l’economia tedesca abbia raggiunto il fondo nella sua contrazione più massiccia dal post guerra. Il DAX 30 rimane sotto pressione di vendita dopo essersi ripreso dalla rottura al ribasso sotto la sua zona di resistenza con un significativo massimo inferiore.
L’indice di forza, un indicatore tecnico di prossima generazione, si è ritirato rapidamente dal massimo inferiore, portando ad un crollo al di sotto del suo livello di supporto crescente. Lo slancio ribassista è bastato a convertire il livello di supporto orizzontale in resistenza, come indicato dal rettangolo verde. Un crollo sotto al suo livello di resistenza discendente è favorito per portare questo indicatore tecnico in territorio negativo, cedendo il controllo del DAX 30 agli orsi.
Con il German Kiel Institute for the World Economy (IfW), classificato tra i primi 50 think tank globali più influenti, a conferma della conclusione dominante di un fondo economico registrato ad aprile, le prospettive del 2021 suggeriscono che l’economia tedesca non si riprenderà completamente fino al 2022. IfW prevede una contrazione del PIL del 6,8% nel 2020, seguita da un’espansione del 6,3% nel 2021. Una seconda infezione da Covid-19 non fa parte della previsione e potrebbe far deragliare qualsiasi valutazione a lungo termine. Viene favorita una maggiore pressione di vendita nel DAX 30, dopo il break down al di sotto della sua zona di resistenza compresa tra 12.677,9 e 12.936,1, contrassegnata dal rettangolo rosso, per riflettere la realizzazione di una lenta ripresa economica a livello globale.
A confermare la gravità del collasso economico indotto dal Covid-19 è l’indice di attività settimanale (WAI) della Bundesbank, sviluppato per misurare l’attività economica reale. Suggerisce un calo del PIL del 7,78% per il periodo tra il 16 marzo e il 14 giugno. Sebbene non misuri direttamente il PIL, viene distribuito per l’identificazione delle tendenze. Il DAX 30 è ben posizionato per correggere al di sotto del suo livello di supporto crescente delle linee a ventaglio del ritracciamento di Fibonacci del 50,0 e sfidare la sua zona di supporto a breve termine situata tra 11.230,1 e 11.589,1, come identificato dal rettangolo grigio. Non può essere escluso un ulteriore margine di ribasso, dato l’intensificarsi delle prospettive ribassiste.
Impostazione tecnica di trading del DAX 30 - Scenario di estensione del break down
- Entrata short @ 12,330.0
- Take profit @ 11,230.0
- Stop Loss @ 12,600.0
- Potenziale al ribasso: 11,000 pips
- Rischio al rialzo: 2,700 pips
- Rapporto rischio/rendimento: 4.07
Nel caso in cui l’Indice di Forza acceleri al di sopra del suo livello di supporto crescente, il DAX 30 può tentare di sfidare la sua zona di resistenza. Qualsiasi tentativo di break out offrirà ai trader un’opportunità secondaria di vendita allo scoperto. A causa del picco nei nuovi casi di Covid-19 a seguito della riapertura delle economie, il potenziale di rialzo è limitato alla sua zona di resistenza. Un breve picco sopra di esso rimane una probabilità, ma si prevede che il livello di resistenza psicologica dei 13.000 mantenga intatto lo schema del diagramma ribassista.
Impostazione tecnica di trading del DAX 30 - Scenario di break out limitato
- Entrata long @ 12,730.0
- Take profit @ 12,930.0
- Stop Loss @ 12,630.0
- Potenziale al rialzo: 2,000 pips
- Rischio al ribasso: 1,000 pips
- Rapporto rischio/rendimento: 2.00
