L’Euro ha inizialmente tentato di recuperare giovedì, ma continua a vedere molta resistenza alla soglia dell’1,14. Abbiamo visto un paio di giorni di vendite in prossimità di quest’area, a suggerire una resistenza continua. Dal lato delle vendite, il livello degli 1,14 si estende fino al livello degli 1,15, dunque v’è la possibilità che ogni volta che ci rafforziamo assisteremo ad una pressione al ribasso. Se il mercato crolla al di sotto del livello degli 1,1250, potrebbe scendere molto più in basso, forse raggiungendo il livello degli 1,1050.
In quest’area sono assestate la media mobile esponenziale a 200 giorni e, naturalmente, la media mobile esponenziale 50 giorni. La media mobile esponenziale a 50 giorni si sta preparando a superare la media mobile esponenziale a 200 giorni, formando il “golden cross”. In definitiva, questo mercato continuerà a vedere molta volatilità e, se si osserva il grafico a lungo termine, sembra che il livello degli 1,15 rappresenti una resistenza significativa, proprio come il sottostante livello degli 1,07 determina un supporto significativo. Al momento ci troviamo in una zona più prossima al vertice dell’intervallo complessivo rispetto al suo fondo, e penso entrerà in gioco anche questo fattore. Inoltre, basta guardare il grafico per riconoscere quanto siamo ipercomprati.
A questo punto, gli acquisti e le vendite a breve termine potrebbero continuare a spingere avanti e indietro il mercato in questo intervallo ristretto. La sessione del venerdì sarà interessante, perché potrebbe portare a quello cui assisteremo nella seconda metà del mese, ma ciò sarà ulteriormente confermato nel caso in cui il venerdì stampassimo una candela enorme. Ora stiamo semplicemente cercando di capire se possiamo continuare a mostrare una pressione rialzista a seconda della decisione della Federal Reserve: la banca centrale americana inonderà i mercati o li sosterrà il più possibile? Tale panorama dovrebbe portare negatività al dollaro, ma se continuiamo a vedere così tante preoccupazioni a livello mondiale, lo scenario generale potrebbe anche gettare molto flusso di denaro nei mercati obbligazionari, spingendo così il dollaro verso l’alto. Mi aspetto molta agitazione e cercherò la prossima candela impulsiva per decidere quale direzione prendere.