L’euro continua a salire più in alto rispetto al biglietto verde, poiché il mercato Forex sembra focalizzarsi maggiormente sull’idea che le obbligazioni europee saranno federalizzate. Il livello degli 1,1150 potrebbe rappresentare l’inizio di un’ulteriore resistenza, ma questo mercato ha sottoperformato alcune altre valute contro il dollaro americano. Ad esempio, basta semplicemente osservare la sterlina britannica o il dollaro australiano che hanno entrambi agito molto meglio dell’euro, quindi, cosa mi dice questo?
Quello che intendo è che se per qualsiasi motivo ci sarà un’inversione di tendenza nei confronti del dollaro americano, l’euro verrà assolutamente schiacciato. Anche il dollaro canadese ha agito in modo migliore contro il dollaro americano durante la giornata di lunedì, perciò non mi fido di un euro che si è rafforzato così tanto.
In definitiva, la coppia EUR/USD continuerà ad essere molto instabile, ma almeno ha smesso di fare acquisti in piccolissimi incrementi come tende a fare. Sto cercando di svanire questa coppia, ma ho bisogno di vedere il mercato scendere sotto al livello degli 1,11 per farlo, o sarei più che disposto a vendere vicino al livello degli 1,1250. In questo contesto, si deve anche tenere a mente che la liquidità della Federal Reserve continuerà a rappresentare un importante motore per i mercati per allontanare le altre valute dal dollaro statunitense, che inizierà a prosciugarsi nel corso dei prossimi due mesi.
Al ribasso, anticiperei che il livello sottostante degli 1.10 determina un obiettivo, proprio come la resistenza precedente. Se scendiamo sotto tale livello, allora potremmo vedere una mossa piuttosto negativa. Ritengo che il mercato continuerà a vedere molti venti contrari ai livelli superiori, ma se salisse al rialzo, il prossimo obiettivo a lungo termine sarà la soglia dell’1,15. Sarà interessante vedere come andrà a finire al ribasso perché so che molti analisti credono che l’euro dovrebbe continuare ad essere duramente colpito, anche se alcuni di loro hanno cambiato idea suggerendo che l’euro dovrebbe essere acquistato. Quando iniziamo a vedere contrasti tra gli analisti, è quasi sempre il segnale che stiamo salendo verso l’alto.