La sterlina britannica ha rotto al ribasso durante la sessione di venerdì, ritenendo che la media mobile esponenziale a 50 giorni fosse troppo resistiva per continuare ad aumentare. Di fatto, il ritiro dalla media mobile esponenziale a 50 giorni mi suggerisce che probabilmente continueremo a vedere una maggiore pressione al ribasso e favorisco l’idea di svanire i rally a questi livelli di prezzo. Un breakdown al di sotto dei minimi della sessione di trading di venerdì aprirebbe un passaggio al livello degli 1,2250, e quindi probabilmente al livello degli 1,20 a lungo termine.
La sterlina britannica è particolarmente sensibile e vulnerabile in questo periodo, poiché continuano ad esserci molte preoccupazioni per la riapertura dell’economia britannica e, naturalmente, non migliora la situazione della Brexit. In tal caso, il mercato continuerà a cercare il ribasso avviando una potenziale mossa verso il livello cruciale degli 1,20. Un break lì sotto potrebbe far muovere le cose in modo piuttosto brutto contro la sterlina.
Tenete presente che questa coppia tende a scendere negli scenari di avversione al rischio e sicuramente potremmo vederne uno aprirsi in un dato momento in base a quello visto a livello mondiale a causa della pandemia che sembra non volersi attenuare. Il mercato potrebbe essere andato troppo oltre, perciò la sterlina britannica appare un po’ sopravvalutata, almeno a breve termine. Dal punto di vista storico, si trova a prezzi ridicolmente economici, ma abbiamo ancora molta strada da fare prima di assistere ad una svolta nel clima di fiducia, fattore fondamentale per spingere il mercato al rialzo.
Se scoppiamo al rialzo, la media mobile esponenziale a 50 giorni viene attualmente scambiata attorno al livello degli 1,2450, quindi ovviamente c’è la soglia superiore dell’1,25 a causare resistenza. Dopodiché, intorno al livello degli 1,2550 troviamo la media mobile esponenziale a 200 giorni, per cui i rally a questo punto saranno limitati al massimo. Se dovessimo riuscire a superare quella massa, allora il livello degli 1,2750 rappresenterà il prossimo obiettivo in quanto più volte in passato aveva funto sia da supporto che da resistenza. A parità di condizioni, penso si tratti di un mercato che deve tornare ai minimi in prossimità del livello degli 1,20 e forse oltre nel caso in cui le cose peggiorassero.