La sterlina britannica è esplosa al rialzo raggiungendo la soglia superiore dell’1,25, per cui potremmo assistere ad un certo respingimento a causa del fatto che rappresenta una figura grande, tonda e psicologicamente significativa. Inoltre, il mercato sta correndo verso la media mobile esponenziale a 200 giorni, cioè un’area che gli operatori giocano un po’ come supporto e resistenza. In aggiunta, giusto sopra si trova il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, quindi penso che probabilmente vedremo delle vendite.
Al ribasso, la media mobile esponenziale a 50 giorni in rosso potrebbe offrire supporto e sono la prima persona ad ammettere che la candela rialzista della sessione di lunedì è stata piuttosto impressionante, ma anche esagerata. Si può infatti vedere chiaramente che i successivi 100 pips sul lato rialzista hanno presentato resistenza più di una volta, quindi potremmo ottenere una maggiore spinta al ribasso. Come si può notare da questo grafico, i mercati valutari hanno oscillato ovunque, non avendo idea di cosa fare con sé stessi.
In un certo senso, appare logico che la sterlina britannica aumenti rispetto al dollaro statunitense perché la Federal Reserve non riesce a smettere di stampare denaro, ma allo stesso tempo non ha alcun senso che la sterlina britannica ne sia una delle principali beneficiarie, poiché la Banca d’Inghilterra potrebbe ancora agire con tassi d’interesse negativi. Il Regno Unito sta iniziando a riaprire la sua economia, ma alla fine è stato arrecato un enorme danno economico e, naturalmente, il paese deve ancora superare la situazione della Brexit che al momento sta solo peggiorando per quanto riguarda i negoziati.
Credo che a questo punto vedremo almeno un po’ di ritiro poiché in questo momento sarà difficile vedere gli operatori decollare al rialzo. La domanda è: per quanto tempo la valuta inglese continuerà ad agire in tal modo? Rimango in disparte quando si tratta di sterlina britannica, e ovviamente di dollaro australiano dato che sembra notevolmente simile. Mi aspetto un pullback? Certo, ma penso che probabilmente ci sarà ancora un margine di “esplosione potenziale” davanti a noi al momento.