Martedì la sterlina britannica ha registrato un significativo rialzo durante la sessione di negoziazione, raggiungendo gli 1,2550, persino estendendosi sopra quel livello per un certo tempo. Tuttavia, la coppia GBP/USD si è ritirata abbastanza da mostrare segni di sfinimento, e anche la superiore media mobile esponenziale a 200 giorni potrebbe entrare in gioco, quindi prima o poi la sterlina britannica svenderà. A dire il vero, la coppia GBP/USD è come minimo troppo sovraccarica, quindi vedo con maggiore probabilità l’arrivo di un pull back.
La superiore media mobile esponenziale a 200 giorni e il livello degli 1,2650 o entrambe, rappresentano un paio di aree a cui sto prestando attenzione. Se dovessimo superare tale livello, questo mercato dovrebbe salire molto più in alto. In questo caso, sarebbe allora pienamente logico andare verso il livello degli 1,30 da un punto di vista a lungo termine, dato che è una figura grande, tonda, psicologicamente significativa e un’area in cui abbiamo visto molto instabilità in passato. A causa di tutto ciò, penso che la maggior parte dei trader considererà quell’area un ottimo posto per trarre profitto, ma comunque preoccuperà i trader a causa delle forti svendite viste in passato in quella stessa regione.
Nel Regno Unito c’è ancora il problema del coronavirus, mentre il paese deve occuparsi anche della Brexit che, naturalmente, guiderà l’economia britannica in futuro. La Brexit è destinata ad essere un casino assoluto, quindi ritengo che prima o poi la sterlina britannica verrà duramente colpita. Non accadrà ora e questo non significa che non potremo arrivare al livello 1,30 prima di quel maggiore break down, ma per agire in tale mossa bisogna essere consapevoli dei potenziali problemi. La media mobile esponenziale a 200 giorni si trova appena sopra attirando in sé e per sé una certa attenzione. Per questo motivo, mi sento molto più a mio agio nel vendere questa coppia sui segni di stanchezza, ma per ottenere quella posizione potrebbe essere necessario approfondire intervalli di tempo più corti. Aspettatevi volatilità, perché sarà probabilmente l’unico elemento su cui poter contare quando si tratta di mercati al momento, e ovviamente la sterlina britannica non sarà diversa.