Il mercato del petrolio greggio WTI si è leggermente rafforzato durante la sessione di negoziazione di martedì entrando finalmente nel gap, per cui con molta probabilità lo colmerà nel tempo. In base al riempimento di tale maggiore gap e, naturalmente, alla tecnicità nel colmare questi gap, il livello dei 41 dollari dovrebbe rappresentare l’obiettivo. Non penso necessariamente che il mercato potrà sfondarlo, perciò mi aspetto di vedere delle svendite nei pressi di quella zona. Inoltre, la media mobile esponenziale a 200 giorni si assesta appena sopra il livello dei 41 dollari, per cui l’esaurimento a quei livelli determinerà una buona opportunità di vendita.
Se si osservano domanda e offerta di petrolio, abbiamo assistito a una forte distruzione della produzione a livello mondiale, ma alla fine tutto si riduce alla questione se ci sarà o meno abbastanza domanda. In effetti, non credo che la domanda garantirà un qualche tipo di spostamento oltre la media mobile esponenziale a 200 giorni e potremmo dunque trovare dei motivi per ritirarci da essa. D’altra parte, il livello sottostante dei 30 dollari dovrebbe fungere da enorme supporto, quindi se dovessimo voltarci e scendervi al di sotto (una mossa che comunque non vedremo tanto presto) il segnale potrebbe rivelarsi molto negativo in quanto non solo romperebbe al ribasso una figura grande, tonda, psicologicamente significativa, ma rappresenterebbe anche un calo al di sotto della media mobile esponenziale a 50 giorni. Nel tutto, penso sia molto più facile acquistare questo mercato sulle flessioni a breve termine mentre continua a macinare al rialzo.
Il dollaro americano è stato duramente colpito negli ultimi giorni e anche questo aiuta il greggio. Se il dollaro statunitense prosegue in tal modo, è possibile che anche questo mercato subisca un po’ di accelerazione. Ovviamente più avanti in settimana avremo i dati sull’inventario e questi possono far muovere il mercato molto più rapidamente. A meno che non accada qualcosa di drastico, in caso di ritiro il livello dei 30 dollari dovrebbe continuare a offrire molta pressione all’acquisto. Al momento, sembra che stiamo per colmare il gap, se non altro per eseguire quella mossa tecnica di riempire il gap, perché la maggior parte degli operatori la considera una funzione necessaria del mercato.