Il mercato del petrolio greggio WTI ha subìto un lieve rialzo durante la sessione di negoziazione di giovedì, mentre in tutti i mercati procede il grande rally di propensione al rischio. I mercati del petrolio greggio continuano ovviamente a esercitare una forte pressione al rialzo, in quanto vi è un gap superiore che dovrebbe essere colmato. Il mercato colmerà il divario solo perché molti trader tecnici vorranno che ciò accada. La media mobile esponenziale a 200 giorni attira molta attenzione, perciò i venditori entreranno nel mercato per renderla ancora più importante, dato che è collegata a tale gap.
A questo punto, ogni segno di esaurimento in quella zona rappresenterà probabilmente un’opportunità di vendita. Superarla, dimostrerebbe un tentativo di fuga del mercato e il petrolio potrebbe registrare una ripresa abbastanza significativa, raggiungendo il livello dei 50 dollari. Tuttavia, sembra improbabile, quindi alla fine continueremo a vedere l’impegno dei venditori.
Gli operatori continueranno ad entrare suii segnali di esaurimento tra i livelli attuali e la media mobile esponenziale a 200 giorni, una mossa che potrebbe portare a flessioni a breve termine che potrebbero darci l’opportunità di raccogliere petrolio “a buon mercato”. Da quello che posso notare, sembra che il mercato stia cercando di formare un nuovo intervallo, qualcosa che il petrolio era abbastanza solito fare. Il mercato non si è ancora stabilizzato, ma forse si ritirerà per poi cercare supporto sottostante. Quale sarà l’intervallo a quel punto? Sospetto ci saranno molte vendite vicino al livello dei 41 dollari, ma il livello di supporto sarà probabilmente più vicino al livello dei 25 dollari. In definitiva, ci sarà un intervallo un po’ instabile ed irregolare, ma alla fine ci serve un mercato che sia negoziabile. In questo momento, si tratta semplicemente di acquistare sulle flessioni del prezzo fino a quando non riusciamo a colmare tale divario, qualcosa per cui i commercianti tecnici spingeranno duramente, attendendo anche la decisione dell’OPEC sulla riduzione della produzione, una ragione sufficiente per raccogliere petrolio a breve termine.