L’Euro si è rafforzato in modo piuttosto significativo durante la sessione di negoziazione di giovedì, ma poi si è ribaltato per mostrare ancora una volta segni di esaurimento. L’euro sembra trovarsi proprio a suo agio assestato in questa zona generale, ma l’unica cosa che si continua a vedere è che ad ogni rally, i venditori tornano per spingere il mercato al ribasso. A questo punto, il livello superiore degli 1,14 rappresenta una resistenza significativa e vedo una grande quantità di pressione di vendita fino alla soglia dell’1,15, prezzo questo che non credo supereremo tanto presto. Tenendolo presente, sono un venditore di segni di esaurimento, proprio come ho fatto durante la sessione di negoziazione di giovedì.
Al ribasso, il mercato potrebbe andare verso il livello degli 1,10, forse anche a livello degli 1,1050 in quanto è attualmente sede della media mobile esponenziale a 200 giorni. Di recente, l’euro è semplicemente sceso; alcuni pensano si tratti di una bandiera rialzista, ma sinceramente non penso sia quello che stiamo osservando in questo momento a causa dell’angolo del calo. Parliamo di una coppia di valute sciatta e disordinata che non riesce a capire cosa fare con se stessa. Dopotutto, la Federal Reserve sta cercando di uccidere il dollaro statunitense, ma allo stesso tempo la Banca centrale europea continua a rappresentare un grosso problema: entrambe le banche stanno comprando tutto ciò che non sia inchiodato al pavimento, quindi non è difficile immaginare uno scenario in cui semplicemente la coppia oscilli avanti e indietro.
A questo punto, ritengo molto probabile che vedremo molti scambi instabili seguiti da una grande mossa, seguita da ancora più instabilità. Non penso che scenderemo sotto al livello degli 1,07, perché anche quello ha rappresentato un livello di supporto molto consistente. Stando così le cose, preferisco concentrarmi in questo intervallo in cui continueremo a rimanere bloccati per un bel po’ di tempo. Se si resta in attesa di un rally a breve termine che mostra segni di esaurimento, a quel punto si potrà vendere. Un calo sotto la soglia dell’1,1175 potrebbe accelerare di nuovo al ribasso rivelandosi un buon scambio.