Il mercato del petrolio greggio WTI è oscillato avanti e indietro durante le negoziazioni di mercoledì in un intervallo relativamente ristretto. In definitiva, penso che questo mercato stia aspettando la pubblicazione dei posti di lavoro il giovedì che potrebbe anche dirci da dove potrebbe arrivare la domanda e quanta più o meno ce ne sarà. I mercati del greggio vengono attualmente scambiati tra la superiore media mobile esponenziale a 200 giorni e l’inferiore media mobile esponenziale a 50 giorni. A questo punto, il mercato con probabilità continuerà a vedere sia acquirenti che venditori in entrambe le direzioni.
Ci troviamo anche nel mezzo del gap precedente, perciò ritengo logico poter rallentare a questo punto. Esaminando questo grafico, sembra che l’oro stia semplicemente proseguendo lateralmente, essenzialmente restando bloccato tra la parte superiore di quel gap e la parte inferiore di esso. Attualmente, il livello dei 40 dollari potrebbe in sostanza rappresentare l’inizio di una seria resistenza. Tuttavia, se dovessimo superare la media mobile esponenziale a 200 giorni in una chiusura giornaliera, probabilmente il mercato del greggio WTI potrebbe continuare a salire, raggiungendo forse la regione dei 49 dollari.
D’altra parte, se dovessimo continuare in questo intervallo, probabilmente scenderemo verso l’area dei 35 dollari, dove si troverà la media mobile esponenziale a 50 giorni. L’area è cruciale, perciò penso vi rimarremo fino a quando non otterremo un certo tipo di certezza nei riguardi della direzionalità che verrà presa, sia essa verso l’alto che verso il basso. Proprio come la media mobile esponenziale a 200 giorni al rialzo determinerebbe un’opportunità di acquisto, un break sotto la media mobile esponenziale a 50 giorni significherà un’opportunità di vendita. Fino ad allora, tutte le mosse saranno semplicemente a breve termine e più di ogni altra cosa avanti e indietro. Stando così le cose, cercherei operazioni a breve termine fino a quando non otterremo una chiusura giornaliera sopra o sotto queste medie mobili. L’OPEC continua ad apporre severi tagli alla produzione, ma alla fine dobbiamo preoccuparci anche della domanda. Se il numero di posti di lavoro risulta relativamente forte, potrebbe essere il catalizzatore per l’aumento del petrolio. Ovviamente, potrebbe essere vero anche il contrario.