- Le tensioni geopolitiche nella regione del Medio Oriente incidono ancora negativamente sull'andamento del prezzo della coppia di valute EUR/USD, confermato anche dalla debolezza del rimbalzo al rialzo della coppia di valute dall'inizio della crisi.
- Per due giorni di seguito, la coppia di valute non riesce a superare il livello di resistenza di 1.0594 e si stabilizza intorno al livello di 1.0533 nel momento in cui scriviamo.
- L’analisi è al punto più vicino al supporto psicologico 1.0500, che conferma la portata del controllo degli orsi e la disponibilità a testare livelli di supporto più forti.
Migliori Broker Forex
Cosa ci si aspetta per la coppia EUR/USD nei prossimi giorni?
ING ritiene che il picco di pessimismo per la coppia EUR/USD sia terminato. Pertanto, il tasso di cambio EUR/USD potrebbe beneficiare di un ritorno dell’appetito degli investitori in presenza di due segnali. In primo luogo, il momento peggiore della recessione economica della zona euro potrebbe essere passato. In secondo luogo, le prospettive di crescita della Cina stanno migliorando. Nel frattempo, il picco di pessimismo sull’Eurozona potrebbe accompagnarsi a un picco di ottimismo sulla capacità dell’economia statunitense di sovraperformare, aggiungendo un’altra fonte di potenziale supporto per la coppia EUR/USD. A questo proposito, Francesco Pisol, analista Forex presso ING Bank, afferma: “Stiamo assistendo ad un timido ritorno alle posizioni long sull’Euro nel mercato, nonostante le continue prove di una forte attività negli Stati Uniti”.
Inoltre, un potenziale punto di svolta nei dati dell’Eurozona arriva grazie ai dati sulla fiducia delle imprese provenienti dalla Germania migliori del previsto: l'indice ZEW ha superato le aspettative con un valore di -1,1, una grande vittoria sul previsto -9,3 e un rimbalzo a settembre di -11,4. Da parte sua lo ZEW ha affermato che “la valutazione della situazione economica in Germania si è stabilizzata”.
Ovviamente, questi numeri potrebbero aver implicitamente accennato al fatto che abbiamo già raggiunto il picco di pessimismo nell’Eurozona, simile a quello che osserviamo con il sentiment cinese. Al contrario, i mercati potrebbero iniziare a pensare che anche l’ottimismo per la crescita statunitense sia prossimo al picco. “Ci aspettiamo un ritorno all’EUR/USD”, ha aggiunto l’analista.
Il tasso di cambio euro/dollaro era sceso di circa il 6,0% rispetto ai livelli massimi di luglio, per poi stabilizzarsi sopra quota 1,05 nel mese di ottobre. La domanda per gli osservatori del forex è se questa stabilità rappresenta una pausa nel trend o una base. Di conseguenza, ha aggiunto l’analista, “Continuiamo ancora a considerare prematuro un aumento sostenuto della coppia EUR/USD, dato il forte (e crescente) vantaggio di prezzo del dollaro USA”. “I miglioramenti nella crescita dell’Eurozona dovrebbero aiutare, ma la debolezza dei dati statunitensi rimane la chiave per aprire un significativo rialzo per la coppia”.
Da un lato, la stabilità dell’euro va di pari passo con le aspettative secondo cui anche la Cina ha visto aspettative negative formare una base, che sostiene l’euro a causa delle forti relazioni commerciali tra le due economie. L'analista ha inoltre aggiunto: “Con l'aiuto dei dati cinesi di oggi, in giornata potremmo vedere un supporto sopra 1.0600. La situazione instabile in Medio Oriente rimane un grande punto interrogativo sulla direzione della coppia nel breve termine”.
Mercoledì la Cina ha dichiarato che il prodotto interno lordo della seconda economia mondiale è cresciuto del 4,9% nel corso dell'anno fino al terzo trimestre, battendo le stime del 4,4%. Ciò rappresenta un rallentamento del 6,3% nel secondo trimestre, ma come sempre, quando si tratta di valute, i dati in arrivo corrispondono alle aspettative. La produzione industriale cinese è cresciuta del 4,5% nel corso dell'anno fino a settembre, un valore migliore del previsto 4,3% e in linea con i dati del mese precedente.
Prospettive EUR/USD oggi
Il calo di ieri ha spinto il cambio EUR/USD sotto la linea della media mobile a 100 ore. Di conseguenza, la coppia sembra muoversi vicino ai livelli di ipervenduto dell'RSI nell’intervallo a 14 ore. Nel breve termine, e secondo la performance sul grafico orario, sembra che la coppia EUR/USD venga scambiata all'interno di una formazione di canali discendenti. Sembra inoltre che il MACD sul grafico orario abbia recentemente completato un cross ribassista, indicando una tendenza ribassista. Pertanto, gli orsi cercheranno di estendere l'attuale serie di diminuzioni verso 1,0517 o più in basso al supporto di 1,0500. D'altra parte, i rialzisti punteranno a potenziali rimbalzi intorno a 1.0565 o superiore a 1.0590.
Anche a lungo termine e secondo l'andamento del grafico giornaliero, sembra che la coppia EUR/USD venga scambiata all'interno di un canale discendente. Tuttavia, il MACD giornaliero sembra aver recentemente completato un crossover rialzista in un contesto di deterioramento dello slancio. Pertanto, i rialzisti punteranno a potenziali rimbalzi intorno a 1,0600 o più su alla resistenza di 1,0678. D'altra parte, gli orsi mireranno a maggiori profitti a lungo termine intorno a 1,0459 o inferiore al supporto di 1,0380.
L’EURO/Dollaro sarà influenzato oggi dall’annuncio dei dati statunitensi, dal numero di richieste settimanali di disoccupazione, dalla lettura dell’indice industriale di Filadelfia e, soprattutto, dalle nuove dichiarazioni del governatore della Banca centrale statunitense Jerome Powell.
Pronto a fare trading con le nostre previsioni Forex giornaliere? Ecco un elenco di alcuni dei migliori broker forex autorizzati CONSOB da verificare.