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Si prevede che il tasso di cambio EUR/USD tenterà di uscire dal trend tecnico al ribasso questa settimana, ma i dati preliminari sil PMI dell’Eurozona, la riunione della Banca Centrale Europea e il rilascio del PIL statunitense avranno l’ultima parola su questo argomento. All'inizio delle negoziazioni di questa settimana, il prezzo EUR/USD ha tentato di rimbalzare più in alto con guadagni che hanno raggiunto il livello di resistenza di 1.0650 al momento della stesura dell'analisi, il livello più alto in un mese.
- In generale, questi eventi metteranno alla prova la flessibilità dell'euro che ha caratterizzato la performance della scorsa settimana, soprattutto considerando diversi fattori a favore del dollaro USA.
- Recentemente, il dollaro non è riuscito a salire, nonostante le crescenti tensioni sulla possibile diffusione dei disordini in Medio Oriente e l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni degli Stati Uniti ai livelli più alti degli ultimi anni.
- Come hanno riconosciuto gli investitori, i tassi di interesse sono destinati a rimanere a livelli elevati per un lungo periodo.
EUR/USD Tenta di Interrompere il Percorso al Ribasso
Secondo gli ultimi scambi sul mercato valutario, la coppia EUR/USD ha difeso il livello di supporto psicologico di 1,05 registrando il suo più grande progresso settimanale da inizio luglio, offrendo allo stesso tempo ai trader un assetto tecnico migliorato che potrebbe fornire ulteriori guadagni nei prossimi giorni. In linea con questo, Sean Osborne, analista senior FX presso Scotiabank, afferma: “il generale trend al ribasso dell'EUR/USD si trova un po' sotto pressione dal massimo di luglio ”, aggiungendo: “i segnali di tendenza a breve termine indicano lo sviluppo di uno slancio positivo attorno ad un euro in rialzo”. Di conseguenza, l’analista di Scotiabank si aspetta che i guadagni vicino alla forte resistenza a 1.0610 e 1.0640 svaniscano, mentre si prevede che le modeste opportunità di espansione aumentino “almeno” verso i livelli di resistenza di 1.0650/1.0750.
Inoltre, Fouad Razaqzadeh, analista del City Index, afferma: “La coppia EUR/USD stava cercando di rompere la linea di tendenza al ribasso stabilita e la principale area di resistenza a breve termine intorno a 1,0580”. Inoltre, “Una rottura riuscita al di sopra di questo livello potrebbe aprire la strada a un ulteriore movimento al rialzo verso un livello di resistenza più importante a 1,0635, al di sopra del quale si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità che i prezzi abbiano toccato il fondo”.
Aggiunge che il supporto principale si aggira intorno a 1,05, ma ci sono molti altri livelli a breve termine da tenere d'occhio prima di allora, incluso 1,0530. Inoltre, la capacità dell'Euro di superare la linea di tendenza al ribasso sarà probabilmente determinata dalla natura dei dati che arriveranno in questa settimana impegnativa per l'Eurozona. Il primo è la pubblicazione dei numeri dell'indagine del Purchasing Managers' Index (PMI) oggi, martedì alle 09:00 GMT, con il mercato che prevede un numero composito di 47,4, con il manifatturiero previsto a 43,7 e i servizi a 48,6. Di conseguenza, gli analisti ritengono che, a meno che non si assista a un improvviso miglioramento dei dati PMI dell’Eurozona, la pressione sulla coppia EUR/USD rimanga.
Il sentiment nei confronti dell’Eurozona è piuttosto negativo da luglio e ci aspettiamo più spazio per un rialzo se i numeri dovessero superare le aspettative e non il contrario. Passando ad un altro aspetto influente, la Banca Centrale Europea (BCE) dovrebbe pronunciare la sua decisione politica finale giovedì alle 13:15, e il mercato si sta preparando a Francoforte per mettere in pausa il suo ciclo di inasprimento considerando il calo dell’attività economica e dell’inflazione.
Ciò non costituirà una sorpresa per il mercato e non influirà sui tassi di cambio dell’euro. Spetta invece alle linee guida emesse dalla presidente della BCE Christine Lagarde e dal Consiglio direttivo muovere il mercato. La regola generale è che una guidance “rigorosa” si dimostrerà di sostegno all’euro, e ciò probabilmente si manifesterà sotto forma di un chiaro messaggio che potrebbe essere necessario un ulteriore apprezzamento per controllare l’inflazione.
Anche in questo caso, i commenti sull’economia saranno ottimisti, con l’accento sulla possibilità di uno scenario di “atterraggio morbido” in cui l’inflazione verrà ridotta con un impatto minimo sulla crescita, spingendo gli investitori a posticipare la tempistica prevista del primo taglio dei tassi di interesse nel 2024. , è probabile che la guidance “Caution” suggerisca un euro più debole, includendo probabilmente un segnale più chiaro che la banca è sufficientemente sicura che la sua azione sia stata intrapresa per ridurre l’inflazione. Ciò probabilmente porterà la Banca Centrale Europea a concentrarsi maggiormente sul rallentamento dell’economia della zona euro, consentendo agli investitori di aumentare le scommesse su un taglio dei tassi di interesse.
EUR/USD: le aspettative di oggi
Secondo la performance del grafico giornaliero qui sotto, il prezzo della coppia EUR/USD è all'inizio della fase di rottura del trend generale al ribasso, e ciò potrebbe accadere se i rialzisti si spostassero verso i livelli di resistenza di 1.0680 e 1.0770, rispettivamente. Nelle vicinanze, lo spostamento generale verso l’alto durante quel periodo richiede ancora di spostarsi nuovamente verso il livello di resistenza psicologica di 1,1000. D’altro canto, nello stesso periodo, se i valori dell’indice dei direttori degli acquisti per i settori manifatturiero e dei servizi dell’Eurozona sono deboli e la domanda del dollaro come rifugio sicuro aumenta nuovamente. La coppia EUR/USD potrebbe essere esposta ad operazioni di vendita e quindi tornare nuovamente in prossimità e al di sotto del livello di supporto psicologico di 1,0500.
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