- La sterlina ha registrato un temporaneo rialzo nelle ore successive alla pubblicazione dei dati sull'inflazione britannica per settembre, che hanno superato le aspettative degli analisti e hanno spinto ora i mercati a scommettere al 50% che la Banca d'Inghilterra aumenti i tassi di interesse.
- Tuttavia, i guadagni della coppia valutaria della sterlina britannica rispetto al dollaro USA, GBP/USD, non hanno superato il livello di 1.2211 prima di ritornare alla stabilità al ribasso attorno al livello di supporto di 1.2125.
- Al momento della stesura dell'analisi, questa performance fa presagire la possibilità che la coppia valutaria sterlina/dollaro si muova verso il livello di supporto psicologico di 1,2000.
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Occhi Puntati ai Dati in Uscita e alle Dichiarazioni di Jerome Powell
Chiaramente, la coppia GBP/USD sarà influenzata oggi dal sentiment degli investitori, dalla performance dei mercati finanziari globali, dalla reazione all'annuncio dei dati statunitensi, dal numero di richieste settimanali di disoccupazione, dalla lettura dell'indice industriale di Filadelfia e, soprattutto, dalle dichiarazioni del governatore della Federal Reserve americana Jerome Powell.
Ieri, l’Office for National Statistics ha dichiarato che l’inflazione complessiva nel Regno Unito è aumentata del 6,7% su base annua a settembre, invariata rispetto ad agosto, ma superiore al calo al 6,6% che i mercati si aspettavano. Su base mensile il dato è salito allo 0,5% dallo 0,3% previsto. Inoltre, l'inflazione core CPI è aumentata del 6,1% su base annua a settembre, in calo rispetto al 6,2%, ma superiore alle aspettative degli analisti che prevedevano un calo al 6,0%.
D'altro canto, la prospettiva di un rialzo dei tassi non scomparirà del tutto, poiché l'inflazione dei servizi, alla quale la Banca d'Inghilterra presta molta attenzione, è improvvisamente salita dal 6,8% al 6,9%. A questo proposito, George Vesey, analista forex senior presso “Convera”, afferma: “I mercati finanziari mostrano la possibilità di un altro aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra prima della fine dell’anno leggermente inferiore a 50-50”. Inoltre, si prevede che i tassi di interesse rimarranno elevati per un lungo periodo mentre i funzionari continuano la loro battaglia per riportare l’inflazione al livello target”.
Allo stesso modo, quest'ultimo rilascio dell'inflazione non è abbastanza decisivo da influenzare la banca ad aumentare nuovamente i tassi di interesse a novembre, soprattutto dopo che i dati salariali di martedì hanno mostrato che sono in corso pressioni salariali, che potrebbero contribuire ad abbassare i tassi di inflazione in futuro. Nel frattempo, la sterlina è scesa rispetto alla maggior parte delle principali valute dopo la pubblicazione dei dati sui salari, il che ci ha portato a pensare che il mercato poteva essersi già mosso prima della pubblicazione dell’inflazione. Il mercato monitora e reagisce in breve tempo a qualsiasi pubblicazione di dati che supporti la narrativa secondo cui la Banca d’Inghilterra ha finito di aumentare i tassi di interesse.
Infine, la Banca d’Inghilterra manterrebbe i tassi di interesse invariati a novembre, poiché il grande contributo positivo all’inflazione è legato all’aumento dei costi del carburante, dovuto al recente aumento dei prezzi globali del petrolio. Con il calo dei prezzi del petrolio, questa tendenza potrebbe attenuarsi nelle prossime settimane. Sul futuro dell’inflazione britannica, Pantheon Macroeconomics continua a ritenere che i prezzi al consumo aumenteranno abbastanza lentamente nei prossimi mesi da ridurre il tasso principale di inflazione CPI a un tasso medio del 4,5% nel quarto trimestre e del 4,0% nel primo trimestre. Si prevede che il tasso di interesse di riferimento sarà compreso tra il 2,0% e il 3,0% per il resto del 2024. In tal caso, l’MPC non avrà bisogno di lasciare il tasso di interesse al 5,25% per molto tempo il prossimo anno.
Previsioni GBP/USD oggi
La coppia GBP/USD è ora scesa al di sotto della linea della media mobile a 100 ore. Di conseguenza, la coppia di valute sembra avvicinarsi ai livelli ipervenduti dell'RSI a 14 ore. Nel breve termine, e secondo la performance sul grafico orario, sembra che la coppia GBP/USD venga scambiata all'interno di un forte canale ribassista. Sembra inoltre che il MACD in questo periodo abbia recentemente completato un crossover ribassista, indicando un orientamento ribassista. Pertanto, gli orsi mireranno ai profitti a breve termine intorno a 1.2110 o inferiore al supporto di 1.2082. D'altra parte, i rialzisti cercheranno di entrare sui rimbalzi intorno a 1.2168 o più in alto alla resistenza di 1.2197.
Nel lungo termine, e secondo la performance del grafico giornaliero, sembra che la coppia GBP/USD venga scambiata all'interno di un canale discendente. Tuttavia, il MACD giornaliero sembra aver recentemente completato un crossover rialzista, indicando un potenziale rimbalzo. Pertanto, i rialzisti cercheranno di avventarsi sui profitti intorno a 1.2305 o più in alto alla resistenza di 1.2451. D'altra parte, gli orsi cercheranno di estendere le attuali flessioni verso 1,1965 o più giù al supporto di 1,1776.
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