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- La recente performance della coppia valutaria GBP/USD conferma la nostra visione tecnica, che consiglia di vendere la Sterlina contro il Dollaro da qualsiasi livello rialzista.
- Ieri la coppia GBP/USD si è ripresa verso il livello di resistenza di 1,2288 prima di ritornare alla stabilità attorno al livello di supporto di 1,2155 al momento della stesura dell'analisi.
- Con questo, gli investitori stanno considerando la possibilità di avvicinarsi nuovamente al livello di supporto psicologico di 1,2000.
Sterlina britannica supportata dai dati
Tecnicamente, la sterlina è risalita dai recenti minimi rispetto all’euro e ha continuato la sua ripresa rispetto al dollaro statunitense, in seguito alla pubblicazione di alcuni dati economici britannici relativamente favorevoli. I dati sul mercato del lavoro britannico migliori del previsto sono stati pubblicati martedì alle 07:00, seguiti dal sondaggio PMI britannico di ottobre alle 09:30, dove è stato registrato un gradito miglioramento nel settore manifatturiero.
Dal punto di vista del Forex, i PMI del Regno Unito sono stati più positivi di quelli pubblicati dall’Eurozona appena trenta minuti prima, mentre il calo dell’attività ha accelerato. Il PMI manifatturiero del Regno Unito ha raggiunto il 45,2 in ottobre, un valore superiore al 44,7 previsto dal mercato e in aumento rispetto al 44,3 di settembre. Inoltre, il PMI dei servizi si è attestato a 49,2, leggermente al di sotto del valore di settembre di 49,3 e della previsione di consenso di 49,3.
Il dato composito, che bilancia i risultati per dare un peso rappresentativo dell'economia nel suo complesso, si è attestato a 48,6, leggermente inferiore al 48,7 previsto e in aumento rispetto al 48,5 di settembre. Commentando i risultati dei dati, Chris Williamson, capo economista aziendale presso S&P Global Market Intelligence, ha dichiarato: “L’economia britannica ha continuato a evitare una recessione in ottobre, con alti costi della vita, alti tassi di interesse e calo delle esportazioni ampiamente responsabili del terzo mese di calo nella produzione”.
Chiaramente, questi dati sono coerenti con un rallentamento dell’economia, ma dal punto di vista valutario, gli errori nelle previsioni sono stati relativamente minori. Come accennato in precedenza, il rapporto PMI dell’Eurozona di ottobre è stato decisamente peggiore.
Recentemente, la sterlina britannica è salita grazie all'indice dei direttori degli acquisti (PMI) dopo alcuni dati sul mercato del lavoro migliori del previsto. L'Ufficio per le statistiche nazionali ha pubblicato la sua indagine differita sul mercato del lavoro, mostrando che il tasso di disoccupazione del paese è sceso al 4,2% in agosto. Le aspettative erano per un valore invariato del 4,3%, ma al miglioramento del dato hanno contribuito le perdite di posti di lavoro inferiori alle attese, pari a -82.000 su base trimestrale nel mese di agosto (rispetto ai -198.000 previsti e ad un sostanziale miglioramento rispetto ai -207.000 di luglio). D'altra parte, l'Ufficio nazionale di statistica avverte che l'incertezza nella misurazione del mercato del lavoro aumenta man mano che la metodologia cambia per garantire una maggiore precisione, quindi è probabile che nelle prossime settimane verranno effettuate revisioni dei dati.
A margine, questi dati suggeriscono che il mercato del lavoro non si sta deteriorando così rapidamente come aveva previsto la Banca d’Inghilterra, pertanto aumenta la possibilità di un rialzo finale dei tassi di 25 punti base a novembre o dicembre. Questo scenario supporta la sterlina e potrebbe sostenere la valuta vicino ai livelli attuali.
Prospettive e previsioni GBP/USD oggi
Secondo la performance del grafico giornaliero qui sotto, la tendenza generale della coppia valutaria GBP/USD è ancora ribassista e, come ho detto prima, la stabilità attorno al livello di supporto di 1.2150 sosterrà un movimento al ribasso più forte verso il livello di supporto psicologico di 1.2000 e con ciò gli indicatori tecnici si sposteranno verso forti livelli di saturazione di ipervenduto. D'altra parte, nello stesso periodo, non ci sarà alcuno cambiamento al rialzo nella direzione della coppia di valute senza spostarsi verso i livelli di resistenza, rispettivamente di 1.2335 e 1.2500.
Infine, la sterlina non è in attesa di importanti dati britannici e l’attenzione per la coppia di valute sarà focalizzata sulle nuove dichiarazioni del governatore della Federal Reserve statunitense Jerome Powell.
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