L’annuncio della possibilità di un’invasione di terra da parte di Israele nella Striscia di Gaza ha in qualche modo calmato le preoccupazioni del mercato e degli investitori, favorendo la ripresa del dollaro USA. Ieri, il prezzo dell'oro XAU/USD ha subito pressioni di vendita, raggiungendo il livello di supporto di 1.953 dollari l'oncia dopo i guadagni di inizio settimana che hanno raggiunto il picco storico psicologico dei 2.000 dollari l'oncia. Nelle vicinanze, il prezzo dell’oro XAU/USD si è da allora stabilizzato attorno al livello di resistenza di 1977 dollari l’oncia al momento della stesura di questa analisi, nonostante la debolezza del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli del Tesoro. Chiaramente, il metallo giallo ha trovato un supporto significativo nel conflitto tra Israele e Gaza, con gli investitori che hanno partecipato al trading guidato dal fattore paura.
Correlazione Argento/Oro
- Finora l'oro ha realizzato guadagni settimanali del 3% ed è aumentato di circa il 9% dall'inizio dell'anno.
- Negli ultimi 12 mesi, i prezzi dell'oro XAU/USD sono aumentati del 20%.
- Al contrario, l'argento, la commodity sorella dell'oro, è sceso di circa 23 dollari all'inizio delle contrattazioni di questa settimana.
- D’altro canto, i prezzi dell’argento erano aumentati del 3% la scorsa settimana, ma quest’anno sono diminuiti di oltre il 4%.
In generale, il mercato dei metalli è stato sconvolto dalla notizia del rinvio da parte di Israele dell'invasione di terra di Gaza. Tuttavia, il danno è stato fatto poiché l’esercito israeliano ha intensificato il bombardamento di obiettivi su tre fronti. Uno di questi è stato un attacco aereo in Cisgiordania. Non è chiaro se Israele procederà con i suoi aggressivi sforzi di ritorsione militare. Nel frattempo, gli aiuti umanitari stanno affluendo nella Striscia di Gaza mentre il mondo cerca di alleviare il disastro che ha colpito più di due milioni di persone. In sostanza, i paesi di tutto il mondo temono che le tensioni in Medio Oriente possano degenerare in un conflitto più ampio, comprendente la partecipazione di Iran e Arabia Saudita.
Sfortunatamente, i prezzi dell’oro non sono riusciti a beneficiare della debolezza dei rendimenti dei titoli del Tesoro, con il rendimento dei titoli a 10 anni in calo di 7,4 punti base al 4,85%. Allo stesso modo, il rendimento delle obbligazioni a due anni è sceso di 1,7 punti base al 5,067%, mentre il rendimento delle obbligazioni a 30 anni è sceso di 8,2 punti base al 5,005. Come è noto, l’oro è sensibile ai movimenti dei tassi di interesse perché può influenzare il costo opportunità di detenere lingotti non redditizi.
Un altro fattore che sta influenzando l’oro è il calo dell’indice del dollaro statunitense (DXY), che è una misura della valuta statunitense rispetto a un paniere di altre principali valute. Recentemente, il DXY è sceso a 105,62 dall'apertura a 106,16. Un dollaro più debole è in genere vantaggioso per le materie prime prezzate in dollari poiché le rende più economiche da acquistare per gli investitori stranieri.
Finora, l’economia statunitense è rimasta notevolmente resiliente a fronte di tassi di interesse molto più elevati. Pertanto, un forte mercato del lavoro e la spesa delle famiglie statunitensi hanno contribuito a mantenere l’economia sulla buona strada. Tuttavia, alcuni investitori temono che, anche se i tassi di interesse e i rendimenti non aumenteranno ulteriormente, saranno comunque abbastanza alti da trascinare l’economia americana in recessione se la Federal Reserve continuerà a inasprire la politica monetaria.
Per quanto riguarda i mercati dei metalli, i futures del rame sono saliti a 3.582 dollari l'oncia. Al contrario, i futures sul platino sono scesi a 902,80 dollari l'oncia. Infine, i futures sul palladio sono saliti a 1.130,00 dollari l'oncia.
Previsioni del prezzo dell'oro per XAU/USD oggi
Prevediamo che la tendenza al rialzo del prezzo dell’oro (XAU/USD) continuerà al prolungarsi dell conflitto in Medio Oriente. Chiaramente, sembra che la situazione durerà più a lungo, e quindi qualsiasi calo del prezzo dell'oro offrirà l'opportunità di pensare all'acquisto. Attualmente, i livelli di supporto più vicini per l’oro sono rispettivamente il 1948 e il 1930 dollari. D’altro canto, è fortemente presente l’opportunità per i rialzisti di muoversi verso il livello di resistenza psicologica di 2.000 dollari l’oncia.
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