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Federal Reserve VS Banca del Giappone
La continua discrepanza di politica monetaria tra la linea dura della Federal Reserve americana e la Banca del Giappone che vede tassi di interesse negativi, supporta il controllo dei rialzisti nella direzione della coppia valutaria dollaro USA contro yen giapponese (USD/JPY). La coppia potrebbe testare la vicina resistenza psicologica di 150,00, mossa che farebbe scattare l'intervento della banca centrale giapponese sui mercati per evitare un ulteriore crollo della valuta perché andrebbe a danneggiare l'economia giapponese, fortemente dipendente dalle esportazioni.
Negli scambi recenti, oltre alla sua domanda come rifugio sicuro, il dollaro USA si è rafforzato dopo che i dati dell'indice dei direttori agli acquisti (PMI) hanno indicato una crescita nell'economia statunitense in ottobre, in contrasto con le economie dell'Eurozona e del Regno Unito. Nel trading Forex, il dollaro è salito contro la sterlina britannica e l'euro dopo che l'indice dei direttori degli acquisti di S&P Global Services ha dato una lettura di 50,9 in ottobre. Tuttavia, questa lettura ha sfidato le aspettative di un calo da 50,1 di settembre a 49,8. Al contrario, il PMI manifatturiero si è attestato a 50, in aumento rispetto al 49,8 di settembre e superiore al previsto 49,5. Nel Regno Unito, il PMI dei servizi uscito a 49,2 e il PMI manifatturiero a 45,2, si sono rivelati entrambi più positivi rispettivamente a 47,8 e 43 dell'Eurozona.
Inoltre, recenti indicazioni indicano che l’economia statunitense ha continuato a sovraperformare le economie dell’Eurozona e del Regno Unito all’inizio del quarto trimestre, anche se gli Stati Uniti hanno assistito a maggiori aumenti dei tassi di interesse. Gli ultimi risultati dell'indagine supportano il l'eccezionale commercio statunitense, che ha sostenuto la ripresa del dollaro da luglio.
Recentemente, il rapporto di S&P Global ha rilevato che l’economia statunitense sta registrando un risultato moderato, con le condizioni della domanda in miglioramento per i produttori per la prima volta da aprile, mentre i fornitori di servizi hanno registrato un calo più lento dei nuovi ordini. Allo stesso tempo, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate. L’economia americana è in crescita e l’inflazione è in calo, il che nonostante l’aumento dei tassi di interesse, riduce la possibilità di una recessione.
Commentando questi dati, Chris Williamson, capo economista aziendale presso S&P Global Market Intelligence, afferma: “Le speranze di un declino graduale dell’economia statunitense saranno incoraggiate dal miglioramento della situazione a cui abbiamo assistito in ottobre”, aggiungendo: “Anche le aspettative di produzione futura sono aumentate nonostante le crescenti preoccupazioni geopolitiche e le tensioni politiche interne, raggiungendo il livello più alto in quasi un anno e mezzo”. Pertanto, si tratta di un segnale rialzista per i rendimenti statunitensi e il dollaro statunitense.
Lo stesso non si può dire per l’Eurozona e il Regno Unito, dove i sondaggi PMI indicano un problema economico in corso. Commentando, Simon Harvey, responsabile dell’analisi FX presso Monex, afferma: “I PMI dell’Eurozona e del Regno Unito continuano a indicare aspettative di domanda più deboli, con il rapporto dell’Eurozona che si rivela particolarmente preoccupante e gli Stati Uniti che sembrano impressionanti in confronto”. Aggiungendo: “Per ora, i dati PMI indicano che la storia dell’eccezionalismo americano rimane intatta”. L'analista aggiunge che le migliori prospettive di crescita futura negli Stati Uniti mantengono il dollaro sostenuto vicino ai suoi livelli più forti quest'anno.
Prospettive tecniche e previsioni USD/JPY oggi
- Finché la Banca del Giappone mantiene la sua politica attuale intatta, la tendenza generale del cambio USD/JPY resterà fortemente al rialzo, tenendo conto che un cambiamento nella sua politica o un intervento sui mercati per evitare il crollo dello yen rinnoverà una forte e brusca ripresa delle operazioni di vendita della coppia di valute, con le quali il trend cambierà in ribassista entro un numero limitato di ore.
- Attualmente, l’USD/JPY è più vicino al test della resistenza psicologica di 150,00, il che conferma la portata del controllo dei rialzisti, e allo stesso tempo, gli indicatori tecnici si stanno muovendo verso forti livelli di saturazione con gli acquisti.
- Infine, preferiamo ancora pensare di vendere la coppia di valute dai massimi senza rischi, piuttosto che pensare all'acquisto.
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