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- La debolezza dello yen giapponese sui mercati è proseguita, con la coppia USD/JPY che la settimana scorsa ha raggiunto il livello di resistenza di 150,77.
- Tuttavia, questo livello è il più alto per la coppia di valute in un anno.
- Questa settimana sarà importante, poiché sia la Banca Centrale del Giappone che la Federal Reserve americana annunceranno un aggiornamento della loro politica.
La Banca del Giappone è già intervenuta?
Alla fine delle negoziazioni della scorsa settimana, la coppia di valute è stata sottoposta ad operazioni di vendita che l'hanno portata verso il livello di supporto di 149,45, prima di chiudere le negoziazioni intorno al livello di 149,60, prima di questi eventi importanti e influenti.
Per quanto riguarda quello che ci aspetterà in questa emozionante settimana, secondo la banca svizzera Julius Baer, lo yen giapponese potrebbe aumentare nei prossimi tre mesi poiché la Banca del Giappone prenderà provvedimenti per abbandonare completamente la sua politica di contenimento dei rendimenti obbligazionari giapponesi. A questo proposito, una nuova analisi condotta da David Alexander Mayer di Julius Baer indica che probabilmente nella riunione di martedì verranno apportati aggiustamenti al controllo della curva dei rendimenti della Banca del Giappone, considerando il recente calo del valore dello yen giapponese, che lo ha spinto oltre una soglia fondamentale.
L'analista ha aggiunto che gli aggiustamenti "aiuteranno lo yen giapponese a stabilizzarsi", mettendolo sulla buona strada per rafforzare il suo obiettivo a tre mesi, che è ben al di sotto di 150. Inoltre, la speculazione sul futuro dello yen è aumentata questa settimana dopo che il cambio dollaro-yen (USDJPY) ha superato il livello psicologico di 150. Principalmente, questo livello è considerato una "linea di demarcazione" per le autorità giapponesi che si sono sentite a disagio per la svalutazione della loro valuta durante la sessione del 2023.
In due occasioni, quando ha superato quota 150 (compreso giovedì scorso), si sono verificati cali improvvisi del dollaro USA rispetto allo yen giapponese, che negli ambienti finanziari hanno portato a speculare che la banca centrale o le autorità del Ministero delle Finanze fossero intervenute direttamente sul mercato per difendere la moneta. Secondo l'analista “non è ancora chiaro se il Ministero delle Finanze giapponese abbia già cominciato ad intervenire oppure no, dato che i dati relativi agli interventi verranno presentati alla fine del mese. In ogni caso, i cosiddetti “controlli dei prezzi”, che l’anno scorso sono serviti da precursore della politica di stimolo fiscale e gli interventi non sono ancora stati annunciati, con i funzionari che si limitano a dichiarare di osservare con grande interesse eventuali importanti movimenti indesiderati."
In definitiva, un rafforzamento duraturo dello yen è probabile solo se la Banca del Giappone allenterà il suo stretto controllo sul valore dei rendimenti obbligazionari giapponesi. Il controllo della curva dei rendimenti (YCC) è una forma di allentamento quantitativo con cui la banca mantiene i rendimenti sotto controllo acquistando obbligazioni, a garanzia che il costo dei fondi in Giappone rimanga a livelli ragionevoli. Un effetto collaterale di questo programma è che i rendimenti giapponesi sono incredibilmente non competitivi per gli investitori nazionali e internazionali, creando flussi valutari che indeboliscono lo yen. Tuttavia, l’analista afferma che anche gli aggiustamenti al programma YCC potrebbero aiutare lo yen ad avanzare.
La Banca del Giappone annuncerà i risultati del prossimo incontro politico domani, martedì 31 ottobre. L’analista ritiene che le modifiche all’YCC avranno la capacità di stabilizzare lo yen. Inoltre, mantiene le sue aspettative secondo cui il tasso di cambio USD/JPY scenderà a 145 nel corso di tre mesi. Pertanto, la mossa sosterrà le aspettative della banca svizzera secondo cui la Banca del Giappone abbandonerà completamente l'YCC all'inizio del prossimo anno.
Prospettive e Previsioni USD/JPY
La coppia USD/JPY si è ora ritirata per scambiare alcuni livelli al di sotto della linea della media mobile a 100 ore. Di conseguenza, sembra che la coppia di valute abbia superato i livelli di ipervenduto dell'RSI a 14 ore. Nel breve termine, e secondo la performance del grafico orario, sembra che la coppia di valute USD/JPY venga scambiata all'interno di un canale discendente. Inoltre, l'indicatore MACD sul grafico orario sembra supportare la tendenza al ribasso dopo aver completato un crossover ribassista. Pertanto, gli orsi cercheranno di estendere l'attuale serie di cali verso 149,15 o più in basso al supporto 148,73. D'altro canto, i rialzisti cercheranno di cogliere i profitti intorno a 149,98 o più in corrispondenza della resistenza di 150,40.
A lungo termine, e secondo la performance sul grafico giornaliero, la coppia di valute USD/JPY sembra essere scambiata all'interno di un canale al rialzo. Tuttavia, il MACD giornaliero sembra perdere terreno mentre tenta un crossover ribassista. Pertanto, gli orsi punteranno a potenziali pullback attorno a 148,24 o al di sotto del supporto 146,64. D'altro canto, i rialzisti punteranno ai profitti a lungo termine intorno a 151,39 o più in corrispondenza della resistenza di 152,85.
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