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S&P 500
L’S&P 500 ha avuto una settimana difficile, inizialmente tentando di riprendersi, per poi frantumarsi. A questo punto, sembra che l'S&P 500 stia cercando di testare la regione 4200, un'area supportata anche dall'EMA a 50 settimane. A parità di condizioni, penso che questo mercato continuerà a vedere molto rumore, ma questa è un’area in cui ci si aspetterebbe anche di vedere un po’ di rimbalzo. Attualmente, siamo nel bel mezzo della stagione degli utili del terzo trimestre, quindi questo di per sé causerà un bel po’ di confusione.
Se scendiamo al di sotto del livello 4200, potremmo andare al livello 4100 piuttosto rapidamente. D’altra parte, se si verificasse un rally, probabilmente esiste un tetto a breve termine più vicino al livello 4400. In ogni caso, sarà molto turbolento.
EUR/USD
Inizialmente l’euro dollaro ha tentato di crollare leggermente, ma poi si è girato per mostrare segni di vita. Ciononostante, siamo ancora in una regione di consolidamento, e il livello sottostante degli 1,05 continua a fungere da importante livello di supporto. Si tratta di una figura ampia, tonda e psicologicamente significativa, e quindi se rompessimo al di sotto di quel livello attirerà molta attenzione. Su questo breakdown, prevedo che l’euro si dirigerà verso il livello di 1,0250. D’altra parte, se superiamo il livello di 1,0650, potremmo guardare verso la regione di 1,0750.
USD/CAD
Il dollaro statunitense è stato leggermente positivo rispetto al dollaro canadese durante la settimana, ma vediamo ancora molta resistenza vicino al livello 1,38. Il livello 1,38 ovviamente è un'area che ha causato una notevole quantità di resistenza, e a questo punto penso ci troviamo in una situazione in cui se il mercato superasse quel livello, potrebbe aprire un passaggio al livello 1,40; se al contrario il mercato si ritirasse, dovremmo considerare il livello 1,35 come un potenziale livello di supporto. Tenete presente che anche il petrolio ha un’influenza sul dollaro canadese.
Rame
I mercati del rame sono diminuiti costantemente nelle ultime due settimane e ora sembra stiano testando il livello di 3,50$ come supporto. Questa rappresenta un’area a cui molte persone presteranno attenzione, perché se scendiamo al di sotto di quel livello, si aprirebbe un movimento verso il livello di 3,25$. Tenete presente che il rame è cruciale quando si tratta dell’economia globale, quindi vale la pena prestare molta attenzione all’idea che questo sia un indicatore della crescita globale.
D'altra parte, se superiamo il livello di 3,65$, potremmo avere un po' di rally di sollievo, ma il livello di 4,00$ dovrebbe essere molto difficile da superare, quindi penso dovremmo considerarlo un po' come un tetto del mercato attuale.
AUD/USD
Il dollaro australiano ha inizialmente tentato il rally nel corso della settimana, ma continua a trovare molti problemi vicino al livello di 0,64. Il livello 0,64 è stato importante più di una volta, quindi non è una grande sorpresa che sia tornato in scena. Alla fine, abbiamo finito per formare una specie di martello invertito, che potrebbe portare ulteriore negatività; se invece il prezzo s'invertisse superando la parte superiore delle candele stampate nelle ultime due settimane, potremmo assistere a un piccolo rally di sollievo. Tenete presente che l’Aussie è altamente sensibile alla crescita globale, quindi meglio essere consapevoli di come sta andando l’economia a livello globale. A questo punto sembra certamente che i rally continuino ad essere venduti.
GBP/USD
La sterlina britannica è stata relativamente instabile durante la settimana, poiché stiamo cercando di capire se possiamo continuare o meno a scendere. A questo punto, il livello più importante sul grafico è il livello 1,2350, perché sembra offrire un po’ di tetto. Al di sotto, il livello 1,1850 potrebbe rappresentare un livello di supporto significativo, poiché si tratta di un precedente supporto che risale a diversi mesi fa. A questo punto il mercato è ovviamente molto negativo, quindi i rally a breve termine continueranno probabilmente ad attrarre molta pressione di vendita.
NASDAQ 100
Il NASDAQ 100 ha inizialmente tentato il rally settimanale, ma ha trovato abbastanza problemi al livello di 15.250 per invertire la rotta e mostrare segni di negatività. A questo punto, il livello dei 14.600 rappresenta un livello di supporto significativo, ma un crollo sotto tale livello potrebbe innescare una pressione di vendita ancora maggiore. Se ci voltassimo ed eliminassimo il livello dei 15.250, sarebbe un segnale molto rialzista e potrebbe mandare questo mercato molto più in alto. A quel punto, penso che il livello dei 16.000 verrà preso di mira. Tenete presente che siamo nel bel mezzo degli utili del terzo trimestre, quindi ci sarà molta volatilità a prescindere.
USD/SEK
Il dollaro USA continua a muoversi lateralmente attorno al livello dei 10,98 SEK, ma sembra tenterà di eliminare la regione delle 11 corone svedesi. Se ci riesce, probabilmente il mercato salirà molto più in alto. D’altro canto, se scendiamo sotto 10,80, il mercato guarderà verso l’EMA a 50 giorni vicino al livello 10,63. In ogni caso, il dollaro USA continua a sembrare destinato a rafforzarsi nel lungo termine.
