Petrolio Greggio WTI
Il mercato del petrolio greggio è sceso leggermente nel corso della settimana, ma continuiamo a essere ostaggio della guerra in Medio Oriente. Stando così le cose, il mercato continuerà probabilmente a vedere il livello superiore dei 90 dollari come un’importante barriera di resistenza. Se riusciamo a superare il livello dei 90 dollari, è possibile che il mercato possa spingersi verso il livello dei 95 dollari. Al di sotto, ovviamente, l'EMA a 50 settimane potrebbe offrire supporto.
Oro
Mi sento come se avessi inseguito l’oro avanti e indietro per tutta la settimana, poiché continuiamo a vedere il mercato considerare il livello dei 2000 dollari come un’importante barriera di resistenza. Se riusciamo a superarlo, è possibile che il mercato possa raggiungere il livello dei 2050 dollari. Detto questo, l’oro si sta muovendo quasi esclusivamente con il mercato obbligazionario e le tensioni in Medio Oriente. Il mercato obbligazionario ha superato ancora una volta la barriera del 5% nel rendimento a 10 anni, un fattore che va contro l’oro, ma i problemi in Medio Oriente continuano a spingere l’oro al rialzo. Aspettatevi enormi quantità di volatilità e, proprio come il mercato petrolifero, state osservando il mercato reagire agli ultimi titoli.
EUR/USD
L’euro ha finito per formare una sorta di martello invertito durante la settimana, mentre continuava a rimbalzare in una bandiera ribassista. A parità di condizioni, penso che la coppia EUR/USD continuerà a scendere, ma dobbiamo scendere al di sotto del livello di 1,05 per continuare a raccogliere slancio al ribasso, e considero questa una mossa probabile con tutto il “comportamento di avversione al rischio” potenzialmente in arrivo. Da tutto quello che posso vedere, i rally continuerano a essere venduti.
GBP/USD
La sterlina britannica contro il dollaro statunitense ha inizialmente tentato il rally nel corso della settimana, ma ha restituito ancora una volta i guadagni vicino al livello cruciale di 1,2350. A questo punto, sembra che la sterlina britannica continuerà probabilmente a vedere una pressione al ribasso, e potremmo scendere al livello di 1,1850. Guardando al futuro, penso che il livello di 1,2350 costituisca un'importante barriera di resistenza e, se riusciamo a scendere al di sotto del livello di 1,20, tale mossa aprirà il passaggio al livello di 1,1850. A questo punto, tra tutte le principali valute, è più sensato possedere il dollaro statunitense.
USD/JPY
Il dollaro statunitense ha inizialmente tentato il rally nel corso della settimana contro lo yen giapponese, ma ha anche trovato molta instabilità vicino al livello dei 150¥. La coppia è poi tornata indietro formando una sorta di stella cadente, a suggerire che forse non siamo pronti per una rottura. Penso che nel complesso continueremo a consolidarci, e finché riusciremo a rimanere al di sopra della regione 147,75, probabilmente continueremo a muoverci lateralmente e a smaltire parte del rialzo in eccesso nel mercato.
USD/CAD
Il dollaro statunitense si è rafforzato in modo significativo contro il dollaro canadese, superando il livello di 1,38 che avevo menzionato la scorsa settimana; ora che siamo al di sopra di quel livello, sfideremo il livello di 1,40. Una rottura al rialzo del livello 1,40 aprirebbe la possibilità di un movimento molto più ampio. Con questo, rimango rialzista, ma se dovessimo invertire la rotta e rompere al di sotto del livello 1,36, allora dovremmo considerare questo come un breakout fallito.
NASDAQ 100
Il NASDAQ 100 si è inizialmente rafforzato nel corso della settimana di negoziazione, ma ritengo che l'area sopra il livello di 14.500 sia un po' troppo da superare. Per questo motivo, penso che il mercato ora minaccerà l’EMA a 50 settimane, e poi forse il livello 13.750, un’area che in precedenza fungeva da resistenza. A parità di condizioni, questo mercato continua ad accelerare verso il basso, quindi potremmo vedere un bel po’ di pressione negativa mentre attraversiamo la stagione degli utili del terzo trimestre e, naturalmente, tutta la guerra in corso nel mondo a livello globale.
USD/MXN
Il dollaro americano ha oscillato nuovamente avanti e indietro contro il peso messicano nel corso della settimana, testando il livello di 18,50 MXN. Se dovessimo superare tale area, il dollaro USA sarebbe pronto a volare. A quel punto, anticiperei che il biglietto verde guarderà all’EMA a 200 giorni, più vicino alla regione di 19,20 MXN. D’altra parte, se ci voltassimo e scendessimo al di sotto del minimo di 2 settimane fa al livello di 17,80 MXN, vedremmo il mercato crollare.
