Il perdurare della debolezza del dollaro USA ha permesso alla coppia EUR/USD di superare finalmente la resistenza psicologica di 1,1000, sostenendo il trend rialzista della coppia di valute. Recentemente, i dati economici provenienti dall'eurozona, pur mostrando un miglioramento, indicano ancora una situazione recessiva, fungendo da catalizzatore per la rottura.
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Previsioni del prezzo dell'euro nei prossimi giorni:
Il tasso di cambio euro-dollaro continua a mostrare segni di forza, il che potrebbe vederlo continuare a salire nel breve termine, secondo Fawad Razaqzadeh, analista di City Index. La scorsa settimana, la coppia EUR/USD ha registrato un altro guadagno settimanale dopo la significativa ascesa della settimana precedente, mantenendo così il suo recente orientamento rialzista. Ora si è mantenuta sopra la media mobile a 200 giorni per 9 sessioni consecutive, il che è un segno di forza. Pertanto, il percorso della minor resistenza rimane rivolto verso l'alto.
Secondo il trading del mercato valutario Forex, il prezzo della coppia EUR/USD ha mantenuto il supporto attorno all'area in cui aveva precedentemente sofferto, vale a dire intorno a 1,0880-1,0900. Pertanto, i tori dovranno continuare a difendere quest'area per mantenere lo slancio rialzista. La linea di demarcazione è a supporto 1,0825, che è il recente minimo. Inoltre, se il prezzo EUR/USD scende al di sotto di questo livello, mi aspetto una correzione verso la base di rottura precedente intorno a 1,0725. A breve termine, questa non è la nostra previsione primaria.
Data la recente spinta rialzista, l'EUR/USD sembra più probabile che si muova verso e possibilmente sopra 1,10 piuttosto che scenda sotto 1,0825. La deriva rialzista dell'EUR/USD continua mentre si avvicina al livello 1,10 ed è ora a meno di 50 pip da questa barriera psicologica. Chiaramente, è stato un buon mese per la coppia EUR/USD, che è aumentata di quasi 450 punti pip (4,25%) dal minimo al massimo registrato nel mese finora.
Mentre entriamo nell'ultima settimana di novembre, possiamo estendere questi guadagni a 500 punti, preparando la strada a ulteriori rialzi a dicembre?
In generale, il prezzo del dollaro USA sta diminuendo contro il resto delle altre principali valute, poiché il mercato è sempre più convinto che il prossimo passo da parte della banca centrale USA sarà abbassare i tassi di interesse, forse già dal secondo trimestre. Infatti, le probabilità di un taglio a maggio sono vicine al 50%, secondo lo strumento FedWatch del gruppo CME. Il dollaro USA è sceso la scorsa settimana dopo un significativo calo nella settimana precedente, quando numeri inferiori alle attese di CPI e indice dei prezzi alla produzione hanno gettato acqua fredda sui recenti commenti da falco dalla Federal Reserve statunitense, mantenendo i rendimenti sotto pressione.
All'inizio di questa settimana, i dati sulle nuove vendite di case negli Stati Uniti sono risultati al di sotto delle aspettative. Inoltre, i mercati azionari globali entusiasti della prospettiva che le banche centrali adottino una posizione più accomodante in futuro. Nel frattempo, con gli indicatori delle pressioni inflazionistiche globali che lentamente tornano a livelli normali in tutto il mondo. Ovviamente, ciò sta anche contribuendo a mantenere il dollaro sotto pressione, stimolando l'appetito per altre valute estere.
Nel frattempo, i dati economici europei cominciano a mostrare qualche segno di stabilizzazione. La scorsa settimana, ad esempio, ha assistito alla pubblicazione di dati PMI sorprendenti al rialzo, sebbene ancora in territorio di contrazione, mentre il clima aziendale presso l'Istituto Ifo tedesco è aumentato per il secondo mese consecutivo.
Gli investitori attendono una settimana importante di dati, poiché i numeri sull'inflazione arriveranno sia dall'Eurozona che dagli Stati Uniti, così come il PIL e alcuni altri indicatori macroeconomici negli Stati Uniti. Da parte sua, la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha dichiarato venerdì che la battaglia contro l'inflazione non è ancora finita, anche se non si prevedono ulteriori rialzi dei tassi di interesse. Allo stesso tempo, la stima preliminare del prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel terzo trimestre è prevista per domani, giovedì. Inoltre, se c'è una revisione significativa della crescita annuale iniziale del 4,9% riferita il mese scorso, ciò potrebbe incidere sulla traiettoria della coppia EUR/USD. La stima precedente ha superato le aspettative, generando una risposta positiva per il dollaro USA.
Ora, la domanda è se si verificherà una reazione simile questa volta, o se i mercati saranno più sintonizzati con le dichiarazioni prospettiche, considerando che il PIL è vecchio di alcuni mesi.
A un altro livello influente, l'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali di base dovrebbe essere rivelato domani, giovedì. Poiché il CPI headline degli Stati Uniti è sceso meno del previsto, i trader sono desiderosi di vedere se questa debole tendenza inflazionistica continuerà nei prossimi numeri PCE. Controversamente, questo è fondamentale per mantenere la convinzione che la Fed possa tagliare i tassi di interesse nella prima metà del prossimo anno. Lì vicino, l'indice PCE core è tipicamente la misura dell'inflazione preferita dalla Fed per la sua minore volatilità rispetto alle misure tradizionali del CPI.
Pertanto, una lettura più forte potrebbe ridurre l'appetito per il rischio, rafforzare il dollaro USA e spingere i trader a rivalutare le loro aspettative di un taglio dei tassi di interesse prima del previsto nel 2024.
Analisi EUR/USD oggi:
Lo slancio rialzista nell'EUR/USD si sta rafforzando e la stessa resistenza rotta 1,1000 confermerà la forza del controllo dei tori sulla tendenza e supporterà lo spostamento verso livelli rialzisti più forti. Specialmente se i risultati dei prossimi dati economici statunitensi sono inferiori alle attese. Attualmente, i livelli di resistenza più vicini per la coppia di valute sono rispettivamente 1,1045 e 1,1120. Con l'ultimo livello e quello sopra di esso, gli indicatori tecnici si muoveranno verso forti livelli di saturazione per l'acquisto. D'altra parte, in base alle prestazioni sul grafico giornaliero sottostante, lo spostamento verso il livello di supporto di 1,0830 rappresenta una minaccia per l'attuale rialzo.