- Dalla scorsa settimana di negoziazioni, il tasso di cambio dell'euro rispetto al dollaro statunitense (EUR/USD) si è determinato all'interno di un quadro di preparazione tecnica costruttiva, e alcuni analisti prevedono una salita verso la resistenza psicologica di 1,10.
- Tuttavia, non sarà un percorso facile questa settimana, date le imminenti pubblicazioni di diversi dati economici importanti degli Stati Uniti, nonché delle cifre sull'inflazione nella zona euro.
- Inoltre, i guadagni del rimbalzo della coppia EUR/USD si sono fermati al livello di resistenza di 1,0963 e si stabilizzano intorno al livello di 1,0945 al momento della stesura dell'analisi, in attesa di eventuali novità.
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Aspettative sul prezzo dell'euro nei prossimi giorni:
Nel complesso, sebbene il tasso di cambio EUR/USD sia aumentato, il momentum sembra rallentare, con il guadagno della scorsa settimana dell'0,22% che oscura l'aumento della settimana precedente del 2,0%. Tuttavia, l'outlook generale è ancora rialzista, in attesa di eventuali sviluppi.
A tal proposito, Fouad Razaqzadeh, analista presso City Index, afferma: "Se l'inflazione nella zona euro si indebolisce ulteriormente, la coppia EUR/USD potrebbe salire poiché potrebbe aumentare l'appetito per le azioni europee e fornire un sostegno indiretto all'euro sensibile al rischio. Pertanto, rimane possibile un trend verso 1,10 sull'EUR/USD".
Sempre in merito, Sean Osborne, analista forex senior presso Scotiabank, afferma che il prezzo dell'euro contro il dollaro sembra più coerente al momento, poiché i margini di guadagno ottenuti la scorsa settimana indicano "una crescente resistenza all'avanzata dell'euro intorno alla notevole resistenza di rimbalzo a 1,0960 che rappresenta il livello di Fibonacci del 61,8%", aggiungendo: "le dinamiche di tendenza fondamentali rimangono rialziste e continuano a indicare un margine limitato per la debolezza dell'euro e una pressione continua per estendere i guadagni dell'euro al di sopra della resistenza di 1,0960, mirando alla resistenza di 1,11. Il supporto è a 1,0870/75; Perdere il supporto potrebbe portare a perdite correttive per l'euro verso 1,0775."
Per quanto riguarda ciò che influenzerà l'euro questa settimana, è da notare l'audizione del Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde dinanzi alla Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo all'inizio della settimana, destinata ad attirare l'attenzione nei circoli finanziari. Tuttavia, ci aspettiamo che mantenga la posizione per cui è troppo presto discutere di tagli dei tassi di interesse alla Banca Centrale Europea.
La pubblicazione più importante dei dati è l'inflazione rapida dell'Indice dei Prezzi al Consumo per la zona euro a novembre, programmata per giovedì. Tuttavia, ci si aspetta che mostri ulteriori cali nelle misure principali e di base al 2,8% e al 3,9%, rispettivamente.
Se i dati superano le aspettative, ci aspettiamo che il mercato rifletta alcune scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che sono recentemente cresciuti e potrebbero aumentare l'appeal dell'euro. Inoltre, il ciclo di report dell'Indice dei Prezzi al Consumo della zona euro inizia un giorno prima con la pubblicazione dei dati a livello statale, spesso stabilendo il tono del mercato.
La Spagna, spesso considerata un indicatore chiave per le tendenze più ampie dell'inflazione nella zona euro, pubblicherà dati mercoledì, il che significa che i movimenti forex potrebbero iniziare a metà settimana. Commentando i dati e il loro impatto, Valentin Marinov, capo dell'analisi forex presso Crédit Agricole, afferma: "Dato la forza delle aspettative di mercato, l'euro può beneficiare di eventuali sorprese al rialzo dell'inflazione e/o di una maggiore resistenza da parte della Banca Centrale Europea alle aspettative di tagli dei tassi di interesse, specialmente se ciò contribuisce a migliorare la sua attrattiva per i tassi di interesse."
D'altra parte, le aspettative sono in gran parte sulle spalle degli Stati Uniti questa settimana, poiché il fitto calendario economico dovrebbe segnalare se l'economia si sta raffreddando a sufficienza per soddisfare le aspettative di tagli dei tassi di interesse statunitensi nel 2024. Quindi, le crescenti aspettative di tali tagli hanno recentemente rafforzato il sentimento degli investitori a livello globale. Simultaneamente, ciò sostiene la sterlina orientata al rischio e indebolisce il dollaro statunitense, considerato un rifugio sicuro.
A breve termine, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione saranno annunciate giovedì, e gli investitori si chiederanno se la diminuzione della scorsa settimana è stata solo una sorpresa, il che significa che un altro improvviso calo potrebbe causare qualche tensione, sostenendo il dollaro statunitense. La crescita della spesa personale è attesa calare al 0,2% a ottobre dopo l'importante aumento dell'0,7% a settembre. Nel frattempo, la pubblicazione dei dati preferiti dalla Federal Reserve sull'inflazione è prevista per giovedì, ed è probabile riflettere diminuzioni sia nelle misure principali che di base al 3,1% e al 3,5%, rispettivamente.
Inoltre, osservate gli interventi degli esponenti della Federal Reserve degli Stati Uniti mentre presentano le loro argomentazioni prima del periodo di blackout del Federal Open Market Committee (FOMC). Chiaramente, il più prominente sarà senza dubbio il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che parlerà due volte venerdì. Commentando questo evento, Han-Joo Ho, economista presso Lloyd's Bank, afferma: "Anche se è improbabile che la Federal Reserve cambi i tassi di interesse nella sua ultima riunione di politica dell'anno il mese prossimo, i mercati ascolteranno attentamente la forza dei responsabili politici di fronte alle aspettative di tagli dei tassi di interesse nel 2024."
Analisi EUR/USD Oggi:
Non ci sono cambiamenti nella mia visione tecnica che l'EUR/USD sia in un percorso di rimbalzo al rialzo, e rompere la resistenza psicologica di 1,1000 è importante per aumentare il controllo al rialzo del trend e preannunciare un movimento al rialzo più forte. Inoltre, le prossime stazioni importanti per i tori saranno i livelli di resistenza di 1,1085, 1,1120 e 1,1200, rispettivamente. Chiaramente, questi sono livelli sufficienti per far sì che tutti gli indicatori tecnici si spostino verso forti livelli di saturazione con acquisti. D'altra parte, nello stesso intervallo giornaliero, l'euro/dollaro si sposterà verso il livello di supporto di 1,0820. Pertanto, è importante che gli orsi confermino il ritorno al controllo. Infine, il prezzo dell'euro/dollaro potrebbe rimanere nel suo attuale intervallo fino alla reazione ai dati e agli eventi importanti di questa settimana.
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