- Dalla metà delle negoziazioni della scorsa settimana, il prezzo della coppia EUR/USD ha registrato un ritracciamento al rialzo con i guadagni che hanno raggiunto il livello di resistenza di 1,0746, il più alto per la coppia in sette settimane.
- All'inizio delle contrattazioni di questa settimana, la coppia si sta stabilizzando intorno a 1,0735, in attesa di nuovi sviluppi.
- I guadagni della coppia sono arrivati quando la crescita dell’occupazione negli Stati Uniti ha rallentato più del previsto e il tasso di disoccupazione è salito al livello più alto in quasi due anni al 3,9%, suggerendo che la forte domanda di lavoratori da parte dei datori di lavoro sta iniziando a diminuire.
Federal Reserve aggressiva
Gli ultimi dati suggeriscono che stanno cominciando a formarsi alcune crepe nel mercato del lavoro statunitense, che sta gradualmente tornando alla normalità grazie al miglioramento dell’offerta di lavoro nell’ultimo anno e al rallentamento del ritmo delle assunzioni.
Da parte sua, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha lasciato intendere che la banca centrale potrebbe aver terminato il ciclo di inasprimento più aggressivo degli ultimi quattro decenni, dopo aver ritardato l’aumento dei tassi di interesse per il secondo incontro consecutivo. Anche quando la pandemia ha fatto salire i prezzi delle case più velocemente che mai, i mutui a basso costo hanno mantenuto in gioco gli acquirenti. Ora è iniziata una nuova crisi di disponibilità economica, e questa volta non c’è una via d’uscita chiara. Nel frattempo, la politica restrittiva della Federal Reserve a partire dallo scorso anno ha spinto i tassi dei mutui trentennali a quasi l’8%, il livello più alto in quasi un quarto di secolo.
D’altro canto, l’inflazione nella zona euro è scesa al livello più basso degli ultimi due anni a causa della contrazione dell’economia del blocco dopo un aumento senza precedenti dei tassi di interesse. Inoltre, i dati mostrano che, se da un lato i dieci aumenti consecutivi della BCE hanno contribuito a riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2%, dall’altro hanno anche colpito le famiglie e le imprese aumentando drasticamente i costi di finanziamento. La produzione tedesca si è contratta nel terzo trimestre, aumentando il rischio che la più grande economia del blocco si stia dirigendo verso una recessione. Nel frattempo, i dati evidenziano la lotta della Germania per riprendersi dalla recessione trainata dall’energia lo scorso inverno, seguita da due trimestri di recessione o di crescita minima.
EUR/USD oggi: aspettative e analisi
Sulla base della performance del grafico giornaliero sottostante, la coppia di valute EUR/USD si trova in un ritracciamento al rialzo che ha interrotto la tendenza al ribasso generale e ha raggiunto il primo obiettivo che abbiamo identificato nelle recenti analisi tecniche della coppia. Ora, l'attenzione si sta rivolgendo al livello di resistenza psicologica di 1.0800, che potrebbe dare ai rialzisti molto slancio positivo e controllo. Pertanto, ciò richiede una maggiore propensione al rischio da parte degli investitori poiché il dollaro USA rimane un rifugio sicuro e le tensioni geopolitiche globali sono in aumento. D’altro canto, secondo la performance nello stesso periodo, una rottura del supporto a 1.0620 rappresenta una minaccia per l’attuale ritracciamento al rialzo della coppia EUR/USD.
Oggi l'attenzione sarà focalizzata sulla pubblicazione della lettura dell'indice dei direttori degli acquisti nel settore dei servizi per le economie della zona euro, anche se il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti alla fine della scorsa settimana ha avuto l’impatto più forte.
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