- Alla fine delle negoziazioni della scorsa settimana, il prezzo della coppia GBP/USD è sceso dello 0,5% dopo che il dollaro USA si è ampiamente apprezzato in seguito al rinnovamento delle aspettative del presidente della Federal Reserve statunitense per ulteriori aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti nei prossimi mesi, esprimendo preoccupazione per il fatto che l'inflazione è rimasta molto elevata.
- Di conseguenza, venerdì la coppia GBP/USD è crollata al livello di supporto di 1,2186 prima di chiudere le negoziazioni della settimana intorno a 1,2225.
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La Sterlina ha trovato poco slancio in seguito ai dati del Regno Unito
Nel complesso, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell non era dell'umore giusto per pensare a un taglio dei tassi di interesse statunitensi, ribadendo in un discorso programmato che i tassi di interesse potrebbero dover aumentare nuovamente. Powell ha affermato che la Fed “non è sicura” che i tassi di interesse statunitensi siano abbastanza alti da frenare l’inflazione e potrebbe non ottenere molto aiuto dai miglioramenti nell’offerta di beni, servizi e manodopera. Ha aggiunto: “Siamo consapevoli del rischio che una forte crescita possa compromettere ulteriori progressi nel ripristino dell’equilibrio nel mercato del lavoro e nella riduzione dell’inflazione, il che potrebbe richiedere una risposta da parte della politica monetaria”.
Il tono del suo discorso al Fondo monetario internazionale a Washington è stato più “aggressivo” di quello del discorso post-incontro della Fed tenuto una settimana fa, avvenuto dopo l’altra decisione di mantenere invariati i tassi di interesse statunitensi. La decisione ha spinto i mercati a ridurre le aspettative di ulteriori rialzi e a scommettere su tassi di interesse più bassi, portando a rendimenti obbligazionari statunitensi più bassi e ad un dollaro più debole. Ma questi sviluppi potrebbero essere considerati inflazionistici e quindi incoerenti con l’agenda della Fed, e hanno spinto Powell a rispondere con forza.
Commentando l'evento e il suo impatto, "i rendimenti dei titoli obbligazionari statunitensi a 10 anni sembrano aver stabilito una base chiara intorno al 4,50% dopo i duri commenti di Powell, per cui anche il DXY (indice del dollaro) ha trovato un minimo a breve termine appena sotto 105, ", afferma Richard Franulovich, un esperto di Westpac.
Al contrario, una serie di dati sulla crescita economica del Regno Unito hanno superato le aspettative, ma la sterlina ha trovato poco slancio e probabilmente rimarrà sotto pressione nei prossimi giorni perché i mercati aumentano incessantemente le aspettative per un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra nel 2024. Nel frattempo, Il PIL del Regno Unito per il terzo trimestre è rimasto stabile allo 0% su base trimestrale, migliore del previsto -0,1%, aiutando la crescita a salire dello 0,6% su base annua nel terzo trimestre, superiore allo 0,5% previsto dai mercati.
Da parte sua, l'Ufficio nazionale di statistica del Regno Unito ha dichiarato che settembre ha visto una crescita mensile a sorpresa dello 0,2%, migliore del risultato piatto previsto. Si evidenzia una ripresa a sorpresa nel settore delle costruzioni, con un aumento dello 0,4% mensile a settembre, battendo le aspettative del -0,5% e il risultato di agosto del -0,8%. La produzione di servizi – che rappresenta il settore più importante dell’economia – è cresciuta dello 0,2% nel settembre 2023 dopo essere cresciuta dello 0,3% nell’agosto 2023.
Prospettive di trading GBP/USD
La recente performance conferma la nostra visione tecnica di vendere la coppia GBP/USD da ogni livello al rialzo, poiché la sterlina riceve ancora prospettive fosche riguardo alla ripresa economica e al futuro della politica restrittiva della Banca d'Inghilterra. Al contrario, il dollaro USA viene acquistato dagli investitori come rifugio sicuro e la Federal Reserve americana sta accelerando il ritmo della sua politica aggressiva.
Nelle vicinanze, secondo la performance del grafico giornaliero sottostante, il movimento della coppia GBP/USD verso il livello di supporto di 1.2150 potrebbe sostenere un movimento al ribasso più forte verso il supporto psicologico di 1.2000. D'altro canto, e nello stesso periodo, i rialzisti dovranno spostare la coppia GBP/USD verso i livelli di resistenza di 1.2440 e 1.2560, rispettivamente, per cambiare la direzione generale, che è ancora ribassista.
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