- La sterlina britannica è scesa rispetto all’euro, al dollaro statunitense e alle altre principali valute dopo che i volumi delle vendite al dettaglio britanniche sono scesi ai livelli visti l’ultima volta durante il lockdown dovuto alla pandemia.
- Tuttavia, un economista afferma che un forte rimbalzo dei volumi delle vendite al dettaglio è all’orizzonte man mano che aumentano i redditi reali.
- La coppia GBP/USD è scesa al livello di supporto di 1,2373 prima di rimbalzare per chiudere le contrattazioni della settimana intorno al livello di resistenza di 1,2462.
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Dati sulle vendite al dettaglio deludono
La valuta britannica sembrava destinata a subire un altro calo settimanale rispetto alle principali valute dopo esser stato riferito che le vendite al dettaglio britanniche erano diminuite del -2,4% su base annua in ottobre, in calo rispetto al -1,5% di settembre. Chiaramente, questo dato è inferiore alle previsioni di consenso del -1,5%. Si prevedeva che le vendite aumentassero dello 0,3% mensile in ottobre, recuperando dalla lettura rivista di settembre del -1,1%, ma si sono attestate al -0,3%.
A questo proposito, Justin McQueen, analista di mercato di Reuters, afferma: “La sterlina britannica sta scivolando al livello di 1,24 dollari dopo le deboli vendite al dettaglio in tutte le aree”. “Il taglio di prim’ordine della Banca d’Inghilterra è ancora valutato al 50/50 nel maggio 2024”.
Nel complesso, questi dati sulle vendite al dettaglio rafforzeranno le scommesse del mercato secondo cui la Banca d’Inghilterra effettuerà diversi tagli dei tassi di interesse nel 2024 in risposta a un’economia debole, aumentando la pressione sulla sterlina. Da parte sua, l'Ufficio per le statistiche nazionali afferma che i suoi risultati mostrano ancora una discrepanza tra le quantità acquistate (volume) e l'importo speso (valore) nelle vendite al dettaglio nel corso del tempo a causa dell'aumento dei prezzi. In effetti, i volumi delle vendite al dettaglio nell’ottobre 2023 erano al livello più basso da febbraio 2021, quando furono imposte restrizioni Covid diffuse ed estese. Inoltre, il volume dei beni venduti continua a diminuire a fronte dell’aumento dei costi, con l’inflazione complessiva CPI al 4,6% in ottobre, ben al di sopra della media a lungo termine.
Nel complesso, la Banca d’Inghilterra considererà questi dati sulle vendite al dettaglio come una conferma che la domanda nell’economia del Regno Unito continua a vacillare di fronte all’elevata inflazione e ai massimi pluriennali dei tassi di interesse, il che garantirà che l’inflazione rimanga bassa. Nel frattempo, per quanto riguarda le aspettative per il futuro, PricewaterhouseCoopers afferma che novembre di solito porta notizie migliori per i rivenditori con l'arrivo del Black Friday. Tuttavia, la ricerca di PwC suggerisce che la crisi del costo della vita risulterà un una perdita per le spese dell'evento di 1,5 miliardi di sterline.
Per quanto riguarda l’andamento futuro della sterlina, i numeri forniscono un’ulteriore prova di un rallentamento dell’economia, che alcuni economisti ritengono non cambierà prima della seconda metà del 2024. A questo proposito, David Alexander Mayer, economista di Julius Baer , afferma: “I consumi resteranno deboli, mentre i costi ipotecari aumenteranno”. Nell'immobiliare l’anno prossimo “si prevede una ripresa solo graduale nella seconda metà del 2024”. Inoltre, “Con le aspettative di tassi di interesse più bassi, il meglio è finito per la sterlina britannica”.
Ma non si tratta solo di pessimismo e tristezza, poiché un economista afferma che la ripresa in questo settore è all’orizzonte. A questo proposito, Pantheon Macroeconomics afferma che i volumi aumenteranno nei prossimi mesi perché i salari stanno crescendo più rapidamente dell’inflazione, in particolare di quella delle materie prime.
Previsioni GBP/USD oggi
Secondo la performance del grafico giornaliero sottostante, i rialzisti sono riusciti ancora una volta a spingere il prezzo della coppia GBP/USD a rompere la tendenza generale al ribasso. Nelle vicinanze, affinché la tendenza in quel periodo diventi rialzista, i rialzisti devono spostarsi ulteriormente verso i livelli di resistenza di 1.2550 e 1.2620, rispettivamente. D’altra parte, nello stesso periodo, il movimento degli orsi nella coppia valutaria verso e al di sotto del livello di supporto di 1.2330 sarà importante per confermare agli orsi che hanno il controllo più forte. Finora preferiamo ancora vendere GBP/USD in ogni fase di rialzo.
Oggi il calendario economico è privo di dati importanti, sia provenienti dalla Gran Bretagna che dagli Stati Uniti, quindi l’attenzione si concentrerà sulle dichiarazioni del Governatore della Banca d’Inghilterra.
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