- Secondo recenti scambi, il tasso di cambio GBP/USD è ancora in un contesto tecnico costruttivo che potrebbe testimoniare un'estensione dei guadagni nei prossimi giorni, caratterizzato dalle "dichiarazioni d'autunno" nel Regno Unito domani, mercoledì, e dall'indagine PMI per il settore manifatturiero e dei servizi per novembre in uscita giovedì.
- Secondo il mercato valutario Forex, la scorsa settimana il prezzo GBP/USD ha raggiunto il livello più alto da metà settembre a 1,2506, grazie ai dati sulle richieste di disoccupazione e quelli sull’inflazione statunitense che sono stati inferiori al consenso.
- All'inizio delle negoziazioni di questa settimana, la coppia è balzata verso il livello di resistenza di 1,2517 e finora si sta mantenendo al picco di 1,25.
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La Sterlina punta al rialzo
L'avanzamento della sterlina è stato minato dai dati sull'inflazione britannica, che sono risultati più deboli di quanto il mercato si aspettasse, così come le vendite al dettaglio nel Regno Unito per ottobre. Ma alcuni analisti sostengono che le prospettive per la coppia GBP/USD rimangono costruttive nel breve termine. Chiaramente, il contesto tecnico più ampio continua a suggerire che i rischi direzionali sono orientati al rialzo.
Tuttavia, alcuni analisti ritengono che la coppia GBP/USD si stia consolidando attivamente all'interno di un pattern di bandiera rialzista e che il forte supporto sui minimi a 1,2375 questa settimana mantenga intatta la tendenza al rialzo. Nelle vicinanze, i guadagni intorno a 1,2420/25 – vicino agli attuali livelli spot – dovrebbero supportare la sterlina. Pertanto, il superamento di questo obiettivo a 1.2455 potrebbe richiedere un successivo movimento verso la resistenza 1.2525.
Da parte sua, Emery Spizer, esperto della Westpac Bank, afferma che esiste la possibilità che il cambio sterlina/dollaro raggiunga quota 1,2600 nelle prossime settimane, soprattutto se continuassero ad uscire dati deludenti dagli Stati Uniti. Recentemente, l’analista ha riconosciuto che i fattori trainanti statunitensi, come i deboli dati sul lavoro e sull’inflazione, sono stati i principali determinanti del trend GBP/USD nell’ultimo mese, contribuendo a fermare il forte calo degli spread di rendimento tra Gran Bretagna e Stati Uniti.
Ma questa settimana vedremo solo dati di secondo livello provenienti dagli Stati Uniti, che potrebbero limitare la volatilità della sterlina rispetto al dollaro. A questo proposito, Kate Jux, analista del mercato Forex presso la Société Générale, afferma: “Se si ignorano gli indicatori dei direttori degli acquisti venerdì (cioè quello che faranno gli americani), le vendite di case esistenti, la Fed di Filadelfia, gli ordini di beni durevoli e i dati dell’indagine dell’Università del Michigan sono tutti dati di second’ordine”.
Previsioni GBP/USD oggi
Le previsioni GBP/USD attualmente mostrano uno spostamento rialzista e la stabilità al di sopra della resistenza di 1,2500 supporta la forza del controllo dei rialzisti. Se la coppia di valute si muove verso i livelli di resistenza di 1.2560, 1.2630 e 1.2700, la tendenza generale cambierà in rialzista, così come la performance sul grafico giornaliero sottostante, e allo stesso tempo, gli indicatori tecnici si muoveranno verso forti livelli di saturazione degli acquisti. Inoltre, il ritorno del prezzo GBP/USD verso il livello di supporto di 1.2330 farà evaporare gli attuali tentativi di rimbalzo rialzista. Oggi la coppia di valute reagirà alla reazione ascoltando il rapporto politico della Banca d'Inghilterra, e più tardi verrà annunciato il contenuto del verbale dell'ultima riunione della Federal Reserve americana.
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