- La sterlina britannica si è ripresa dai minimi dopo che il governatore della Banca d’Inghilterra ha respinto le aspettative secondo cui la Banca d’Inghilterra avrebbe tagliato i tassi di interesse già nel terzo trimestre del 2024.
- Nel caso della coppia GBP/USD, è rimbalzata più in alto, raggiungendo il livello di resistenza di 1,2390, il livello più alto in cinque settimane, e stabilizzandosi intorno a 1,2373 all'inizio delle negoziazioni di questa settimana.
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È troppo presto per dire quando i tassi di interesse verranno tagliati
Il governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey in un'intervista televisiva dopo la decisione sul tasso di interesse di novembre, ha dichiarato: "Se i mercati hanno tratto da ciò che abbiamo pubblicato oggi l'idea che siamo propensi a ulteriori tagli, allora temo di essere contrario". Recentemente, la sterlina è scesa rispetto all'euro e dai suoi livelli più alti rispetto al dollaro in seguito alla decisione della banca di mantenere i tassi di interesse al 5,25%, segnalando ulteriori imminenti aumenti. Nonostante i tentativi della banca di imporre il messaggio “più alto più a lungo”, i mercati finanziari hanno aumentato le loro scommesse sul primo taglio dei tassi di interesse da attuare almeno entro settembre 2024. Inoltre, la previsione di tagli dei tassi di interesse ha aumentato il valore dei titoli britannici, abbassandone così i rendimenti, il che a sua volta ha influito sulla sterlina.
D’altro canto, la banca ha mantenuto i tassi di interesse invariati, ma non è ancora a suo agio con la sensazione che questo sia un segnale chiaro sio tassi. Tale convinzione contribuisce inavvertitamente ad allentare le condizioni finanziarie nel Regno Unito (rendimenti obbligazionari più bassi portano a un costo del denaro inferiore). Pertanto, questo rischia di creare nuovi impulsi inflazionistici, che ostacolerebbero gli sforzi della banca per riportare l’inflazione al 2,0% in modo tempestivo.
Recentemente, il governatore Bailey della Banca d'Inghilterra ha confermato che è "troppo presto per dire" quando verranno tagliati i tassi di interesse. Sebbene la banca abbia affermato in un comunicato che "probabilmente la politica monetaria dovrà essere restrittiva per molto tempo", gli operatori di mercato sono alla ricerca di frammenti di prova per contraddire questa posizione. Inoltre, la decisione degli economisti della banca di tagliare le previsioni di crescita è stata rapidamente interpretata dai trader come una prova che le previsioni di inflazione della banca potrebbero essere troppo complesse, il che significa che sarebbe in grado di tagliare i tassi di interesse già nel terzo trimestre del 2023.
Di conseguenza, la Banca d’Inghilterra ha abbassato le sue previsioni di crescita per il 2024 dallo 0,50% allo 0%. Nel complesso, i trader ormai mettono in conto pienamente il primo taglio dei tassi di interesse previsto per settembre 2024, seguito da un altro taglio al ribasso entro la fine dell’anno. Dopo questi sviluppi, il governatore Bailey era fermamente convinto che "al momento vediamo ancora rischi per l'inflazione tendere al rialzo ed è importante che questo messaggio non vada disperso".
In generale, sia la Federal Reserve statunitense che la Banca d’Inghilterra hanno lasciato invariati i costi di finanziamento alla fine dei loro cicli di inasprimento, ma mentre la decisione della Fed di fare una pausa è arrivata all'unanimità, molti politici nel Regno Unito hanno votato per un altro aumento dei tassi di un quarto di punto. Per breve tempo, entrambe le banche centrali hanno nuovamente lasciato aperta la possibilità di alzare i tassi di interesse, ma il debole rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti alla fine della settimana rafforza l'opinione degli investitori secondo cui la campagna della Fed si potrebbe concludere.
Prospettive GBP/USD
Il grafico giornaliero mostra che il tasso di cambio GBP/USD si è mosso lateralmente nelle ultime settimane. Recentemente si è formato un piccolo motivo a triangolo. Rimane inoltre al di sotto delle medie mobili ponderate a 50 e 100 giorni (WMA). Nel frattempo, il Relative Strength Index (RSI) e lo stocastico puntano al rialzo. Pertanto, l'outlook della coppia rimane ribassista, e l'obiettivo iniziale è a 1,2030, il punto più basso del 4 ottobre. Al contrario, lo scenario alternativo prevede che la coppia GBP/USD rimbalzi e testi nuovamente il livello psicologico di 1,2500.
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