- All'inizio delle negoziazioni di questa settimana, il prezzo dell'oro XAU/USD è stato soggetto a pressioni di vendita, stabilizzandosi attorno al livello di supporto di 1.977 dollari l'oncia al momento della stesura dell'analisi.
- Nel frattempo, la vendita non ha comportato un cambiamento generale nella direzione dell'oro, che rimane rialzista e molto probabilmente tornerà a muoversi verso il livello di resistenza psicologica di 2.000 dollari l'oncia.
- Inoltre, le tensioni geopolitiche globali si stanno espandendo e l’oro è un tradizionale rifugio sicuro per gli investitori e persino per le banche centrali globali.
Cosa ci si aspetta dal prezzo dell’oro alla luce delle tensioni geopolitiche globali?
D'altro canto, gli eventi che forse più probabilmente scuoteranno i mercati questa settimana sono i discorsi previsti per i funzionari della Federal Reserve. La scorsa settimana, la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di interesse chiave statunitense per la seconda volta consecutiva, lasciandolo al livello più alto dal 2001. Il tasso dei fondi federali è stato aumentato da vicino allo zero all’inizio dello scorso anno nella speranza di controllare l’elevata inflazione.
Inoltre, cosa forse più importante per i mercati, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha anche lasciato intendere che il rapido aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e se rimanessero “persistenti”, le relative perturbazioni nei mercati finanziari potrebbero fungere da sostituti per ulteriori rialzi dei tassi. Di conseguenza, questo scenario ha alimentato le speranze che la Fed avesse finito di alzare i tassi, spingendo anche i trader a scommettere che la banca centrale potrebbe iniziare a tagliare i tassi in estate.
La domanda ora è: cosa ci si aspetta per il prezzo dell’oro alla luce delle tensioni geopolitiche globali?
Come ci aspettavamo all’inizio della crisi, il CEO di Newmont afferma che il prezzo dell’oro XAU/USD potrebbe raggiungere nuovi massimi se il conflitto in Medio Oriente si intensificasse. È possibile che i prezzi dell’oro raggiungano presto nuovi livelli record se la guerra tra Hamas e Israele continua a intensificarsi, secondo il CEO di Newmont Tom Palmer. Così, Palmer ha aggiunto in un'intervista al Financial Times: "Ci sono sicuramente scenari che potrebbero vederlo salire a livelli record".
Da quando i combattenti di Hamas hanno lanciato il loro attacco contro Israele, il prezzo dell’oro XAU/USD è aumentato notevolmente mentre gli investitori sono fuggiti alla ricerca del metallo rifugio sicuro, che è visto come una riserva di valore durante i periodi di incertezza geopolitica. Alla fine di ottobre, il prezzo spot aveva superato il livello chiave di 2.000 dollari l’oncia. Si tratta, coerentemente, di un livello osservato l’ultima volta nel maggio di quest’anno, all’indomani della crisi bancaria regionale negli Stati Uniti. Recentemente, si è stabilizzato nell’intervallo 1.980-1.990 dollari l’oncia, con un aumento di quasi il 10% in un mese.
Palmer ha dichiarato al Financial Times: "Quello che abbiamo visto nelle ultime settimane è uno dei fattori che hanno portato l'oro a raggiungere i livelli che ha raggiunto ora".
Di conseguenza, l’aumento dei prezzi dei metalli preziosi avviene anche mentre la Federal Reserve americana si avvicina alla fine del suo ciclo di rialzi dei tassi. L'opinione degli investitori secondo cui i tassi di interesse sarebbero rimasti più alti per un periodo più lungo è stato un fattore importante nel far scendere i prezzi dell'oro prima del conflitto tra Israele e Hamas. Palmer ha aggiunto: "Quando penso al prezzo dell'oro, penso che ci siano molti fondamentali che stanno dietro ai livelli che sono rimasti stabili per gran parte di quest'anno." "Sfortunatamente, ci sono eventi che accadono in tutto il mondo che stanno facendo salire il prezzo dell'oro."
L'intervista di Palmer arriva lo stesso giorno in cui la sua società ha annunciato un accordo da 15 miliardi di dollari per acquisire la società mineraria australiana Newcrest, rafforzando la posizione della società come il più grande produttore di oro al mondo. Ha aggiunto: "Questo è il più grande accordo nel settore dell'oro e uno dei più grandi affari nel settore minerario", aggiungendo: “la metà delle più grandi miniere d’oro del mondo saranno nel nostro portafoglio”.
Previsioni del prezzo dell'oro per oggi
Nonostante le recenti operazioni di vendita, il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha ancora opportunità per tornare a violare la resistenza psicologica dei 2.000 dollari l'oncia. Poiché le tensioni geopolitiche globali non sono finite, ma anzi si stanno espandendo, l’oro è un ambiente fertile per ottenere i suoi guadagni. Sul grafico giornaliero ha cominciato ad apparire una formazione testa e spalle, una fase tecnica che potrebbe aumentare le operazioni di vendita, soprattutto se il dollaro USA rimbalza. In generale, preferisco ancora acquistare oro da ogni livello in calo, e i livelli di supporto più vicini attualmente sono rispettivamente 1963, 1945 e 1930 dollari. Pertanto, il ritorno del prezzo dell’oro al di sopra della resistenza psicologica di 2.000 dollari l’oncia aumenterà il controllo dei rialzisti e quindi preparerà per più forti svolte al rialzo.
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