Al momento della stesura di questo articolo, con l'inizio delle negoziazioni del mese di novembre la coppia EUR/USD è vicina a 1,05730, valore in prossimità del punto in cui sono iniziate le negoziazioni di ottobre. Tuttavia, nelle ultime settimane si è vista molta volatilità per gli speculatori e la strada verso i profitti probabilmente non è stata facile. Il massimo per la coppia EUR/USD ieri è stato vicino al livello di 1,06760, che in realtà è arrivato in vista del massimo di ottobre osservato il 24, quando la coppia di valute è stata scambiata vicino a 1,06950.
Una combinazione di dati economici piuttosto contraddittori e condizioni globali avverse al rischio non ha contribuito a creare un trend significativo nel cambio EUR/USD, ad eccezione di un intervallo di valori piuttosto misto con numerose inversioni. Questa sera la Federal Reserve statunitense pubblicherà la dichiarazione del FOMC e il tasso sui fondi federali. Non si prevede che la Fed aumenti i tassi di interesse, ma non si prevede nemmeno che diventi accomodante. È probabile che l’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti rimanga persistente nel medio termine, mentre l’inflazione mostra alcuni segnali di erosione, i consumatori statunitensi continuano tuttavia a spendere.
La coppia EUR/USD è intrappolata in un circolo vizioso
Mentre la Fed sembra aggressiva, la sua controparte, la BCE, non lo è. È vero, la Banca Centrale Europea mette in guardia sull’inflazione, ma le condizioni economiche poco brillanti in Europa rendono quasi impossibile per la BCE prendere in considerazione l’aumento dei tassi di interesse nel medio termine. Ciò significa che rendimenti più elevati tramite i titoli del Tesoro statunitensi potrebbero rimanere interessanti, il che potrebbe portare a una maggiore necessità di USD tramite le istituzioni finanziarie, aiutando ad alimentare un USD costantemente forte e quindi un EUR/USD piuttosto mediocre quando si cerca un rialzo.
Tuttavia, a un certo punto gli ottimisti inizieranno a pensare che ci sarà un cambio di direzione. Ad un certo punto la propensione al rischio emergerà. Certamente ci sono molti istituti finanziari e trader che pensano che la coppia EUR/USD sia stata ipervenduta, ma questo potrebbe essere discriminante a causa del luogo in cui si trovano gli istituti finanziari e i trader. Il minimo per la coppia EUR/USD era vicino al rapporto 1,04500, ma uno speculatore rialzista della coppia di valute farebbe sicuramente notare che ciò è avvenuto il 3 ottobre.
Supporto e resistenza all'interno della coppia EUR/USD tramite risultati discontinui
- Gli operatori dovrebbero rimanere cauti riguardo alla coppia EUR/USD sulla base dei risultati dalla metà di luglio. La coppia EUR/USD rimane vicina ai minimi e l’ultima volta che la coppia di valute è stata scambiata in queste vicinanze è stata nel marzo del 2023.
- Il movimento al ribasso di ieri del cambio EUR/USD forse non è avvenuto per coincidenza quando i dati sul PIL europeo si sono rivelati recessivi e la fiducia dei consumatori statunitensi è rimasta forte.
- Se la coppia EUR/USD dovesse mantenersi al di sotto del livello di 1,06000, ciò potrebbe continuare a innervosire gli operatori a breve termine, spingendoli a considerare la possibilità che il rapporto di supporto inferiore a 1,05500 possa diventare un obiettivo.
Prospettive EUR/USD per novembre 2023:
La fascia di prezzo speculativa per l'EUR/USD è compresa tra 1,04350 e 1,07310
Il mese di ottobre non è stato in grado di innescare una tendenza sostenuta al rialzo della coppia EUR/USD e le attuali condizioni economiche rendono piuttosto difficile immaginare la prospettiva di una tendenza rialzista più elevata nel mese di novembre. Tuttavia, tecnicamente alcuni trader potrebbero continuare a cercare un'azione di prezzo al rialzo quando la coppia EUR/USD raggiunge livelli di supporto percepiti che, a loro avviso, genereranno inversioni al rialzo. I trader che cercano questi movimenti al rialzo non dovrebbero essere eccessivamente ambiziosi. Fino a quando la coppia EUR/USD non riuscirà a sostenere un valore superiore alla soglia di 1,06500 per una durata solida, i trader dovrebbero aspettarsi risultati più contrastanti.
Per quanto riguarda le prospettive di una recessione più grave, non si possono incolpare i trader che si sentono obbligati a vendere e cercano ulteriore slancio al ribasso. La coppia EUR/USD rimane vicina a minimi importanti e i rapporti di supporto vicino a 1.05500 e 1.05000 dovrebbero essere monitorati. Se la coppia EUR/USD scendesse al di sotto di 1.05500 e la pressione di vendita rimanesse elevata, un test di 1.05000 non sarebbe sorprendente. Se la coppia EUR/USD dovesse scendere al di sotto del livello di 1,05000 e vedere scambi sostenuti al di sotto di questo rapporto, potrebbe far scattare ulteriori campanelli d'allarme e una spinta verso livelli più bassi.
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